
L'agricoltura è uno dei pochi settori produttivi di economia reale, nel senso che produce la base della vita, il cibo e, nello stesso tempo, opera a salvaguardia del territorio e del paesaggio. Possiamo vivere senza automobili o telefonini, ma non senza alimenti!
L'applicazione dell'IMU al settore agricolo da parte del Governo, così come è stata formulata, è assolutamente penalizzate per questo settore che già vive una forte crisi. L'agricoltura, a fronte di un reddito basso, richiede un alto capitale di terreni e immobili. Tassare i fabbricati a uso strumentale, come vecchie stalle, magazzini, fienili, tettoie per il ricovero degli attrezzi, ecc., edifici spesso fatiscenti, che da soli non producono reddito, significa introdurre una doppia tassazione, visto che già viene pagata l'IRPEF sui terreni.