domenica 4 dicembre 2016

Una Piattaforma per impedire il depotenziamento dell'Ospedale di Lugo

ospedale-di-lugoI Verdi, prendendo atto dei segnali positivi dei Sindacati confederali e dei Sindaci di Lugo e Faenza, nonché del locale PD, propongono una piattaforma comune a tutti coloro che hanno a cuore l'ospedale di Lugo. Di seguito i punti che devono essere messi al centro della discussione.

Posti Letto

Mantenere i posti letto attuali cancellando dal conteggio totale i posti letto del privato accreditato che non riguardano i residenti se non in parte e che vengono determinati da accordi regionali periodicamente rivedibili. Su questo concordano i sindacati confederali.
Il nostro territorio così pagherebbe un taglio per colpa di realtà private accreditate che riguardano tutta la regione e pazienti fuori regione.

Terapia Intensiva

La terapia intensiva è uno dei reparti fondamentale di un ospedale, perché a essa, ad esempio, sono collegate le sale operatorie e gli interventi che si possono eseguire. Eliminarla trasformandola in semi intensiva significherebbe di fatto eliminare l'ospedale vero e proprio.

Punti nascita

Il provvisorio mantenimento del punto nascita, indirizzando però a Ravenna tutti i parti potenzialmente a rischio porterà nel tempo a ridurre il numero dei parti e a chiudere il punto nascita. Il punto nascita deve essere tale a tutti gli effetti. Con medici adeguati a far fronte a eventuali rischi ed emergenze.

Pronto soccorso

Il potenziamento del pronto soccorso è necessario e indifferibile. Già oggi molti casi vengono indirizzati a Ravenna. Un ospedale senza pronto soccorso adeguato non è un ospedale.

Finanziamenti

Mentre per la fusione dei Comuni la Regione offre finanziamenti, per l'AUSL Romagna si profilano tagli dei servizi di prossimità. Si finanziano solo operazioni di edilizia, come il nuovo ospedale di Cesena. Occorre invece finanziare i servizi, sottodimensionati in provincia di Ravenna.

Controllo del'Amministratore Delegato

Non esiste un organo tecnico, autorevole e indipendente, che controlli in tempo reale i progetti di Tonini e la loro coerenza con le decisioni assunte dalla Conferenza dei Sindaci, un organismo pletorico e poco incisivo che si limita a prendere atto delle decisioni dell'AUSL.

Casa della Salute

Continuiamo a pensare che a Lugo serva un ospedale funzionale e dotato di servizi, non un ospedale debole e una Casa della Salute che comunque non può sostituirsi ai servizi che vengono a mancare.

Su questi punti e su altri da aggiungere intendiamo costruire con un dialogo una vera piattaforma comune per difendere e rilanciare ospedale di Lugo

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