
Tuttavia quella che leggiamo sui giornali ha il sospetto di essere una delle solite posizioni di comodo.
Lugo e gli altri Comuni della Bassa Romagna hanno speso un sacco di soldi pubblici per redigere e approvare il PSC, la cui elaborazione è durata anni. L'importante documento che dovrà sostituire i PRG della Bassa Romagna, è nato vecchio, perché il suo lungo parto ha fatto sì che si fondasse su considerazioni pre-crisi economica. Oltretutto non è ancora in vigore, perché mancano il RUE (Regolamento Edilizio), che si sta ora elaborando, e i POC (i piani attuativi).
Se il piano energetico della Bassa Romagna avrà i tempi del PSC, gli impegni di Cortesi avranno ben poco valore.
I progetti per l'installazione del pannelli nei campi stanno arrivando oggi e la politica deve stare al passo coi tempi, non dare risposte incerte e fornire regolamenti dopo anni e anni. Oggi si sta elaborando il RUE, inseriamo in quel documento un limite, non aspettiamo.
Anche perché i benefici del conto energia sono destinati a diminuire nel tempo ed è oggi che è importante regolamentare questo fenomeno.
Altrimenti si fa la figura fatta con le biomasse: mentre gli enti pubblici si chiedevano se bruciare le biomasse fosse ambientalmente sostenibile oppure no, senza darsi una risposta, arrivavano progetti su progetti da parte dei privati, con i Sindaci in imbarazzo, tirati da una parte dagli imprenditori e dall'altra dai comitati.
Forza Sindaco, un po' più di coraggio, qualche volta serve prendere delle posizioni.
E magari non in tempi biblici.
Gabriele Serantoni
Verdi Lugo – Costituente Ecologista
sul sito dei verdi dell'emilia romagna
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la risoluzione proposta dai verdi ed approvata in consiglio regionale
sui pannelli fotovoltaici in agricoltura