domenica 7 dicembre 2025

Via Brunelli, facciamo chiarezza


Sui social imperversano i commenti su una notizia sostanzialmente falsa che riguarda la nostra città: "verranno abbattuti gli alberi di via Brunelli per farci una pista ciclabile. Cosa fanno i Verdi?" Dato che le cose non sono proprio così, forse è meglio spiegare.

Sono tre gli interventi mirati alla realizzazione di piste ciclabili che il Comune di Lugo riuscirà a completare grazie al bando regionale di promozione della mobilità ciclabile con un contributo pari a 656.191 €, che diventeranno 1 milione di Euro con la quota a carico del Comune, tutti in aree limitrofe a scuole cittadine: via Brunelli (scuole Capucci e Gherardi), area di via Malerbi (scuole Garibaldi, Sacro Cuore e Malerbi) e vie Canaletto/De’ Brozzi/Corelli/Da Ponte (scuole Corelli e La Filastrocca).
Si tratta di interventi importanti per migliorare e completare la mobilità ciclabile urbana.

Uno di questi merita sicuramente particolare attenzione: quello di via Brunelli.

Via Brunelli, infatti, da tempo si trova in uno stato di sofferenza, causato da scelte scellerate compiute parecchi decenni fa, non solo in quella strada, ma anche in altre vie di Lugo. Si realizzò un viale alberato piantando però gli alberi sulle fogne (e anche su altri sottoservizi, come acquedotto e metano): una condanna a morte di quelle piante nel momento stesso in cui furono piantate. Oggi le fogne di Via Brunelli sono in difficoltà e in un periodo storico in cui è necessario far fronte a piogge improvvise ed estremamente abbondanti le aree abitate devono essere messe al sicuro. Non si tratta banalmente di pulire i tombini, ma di ripristinare gli scarichi fognari, se non vogliamo che un evento meteorico come quelli cui stiamo assistendo possa causare l’allagamento delle abitazioni limitrofe.
Purtroppo questo intervento ha comportato una scelta dolorosa: impossibile intervenire su entrambi i lati della strada salvaguardando le alberature presenti. La strada verrà completamente sbancata per spostare tutti i sottoservizi (fognature, acquedotto e linea del metano) e per consentire l'allacciamento alle abitazioni.
Quindi è del tutto errato pensare che si stiano abbattendo degli alberi per realizzare una pista ciclabile. Si abbatteranno degli alberi che sono stati condannati a morte da chi li piantò ormai decenni fa. Chi trattò quegli alberi come se fossero dei semplici oggetti di arredo urbano e non degli esseri viventi. Senza pensare che così prima o poi sarebbe stato necessario abbatterli e anche rifare le fogne, quindi, fra l'altro, sprecare denaro pubblico.
L'intervento di Via Brunelli, quindi, è un intervento di messa in sicurezza delle fogne e degli altri sottoservizi. La pista ciclabile, in questo caso, è un di più. E' un'opportunità, dato che si stanno svolgendo i lavori.
Chiariamo anche che stiamo parlando del lato di Via Brunelli che si trova a nord di Viale Marconi.

Quali saranno i risultati?

1. Via Brunelli tornerà a essere in sicurezza nei confronti dei prossimi eventi meteorici e dei potenziali allagamenti. Il territorio non si mette in sicurezza da solo e non basta qualche slogan per risolvere i problemi. Non basta sbraitare per la pulizia dei tombini (che poi si chiamerebbero caditoie), se le fogne sono otturate.

2. Avremo una larga pista ciclabile che completa il sistema di piste ciclabili del quartiere. Prima o poi sarà anche necessario affrontare la questione della pista ciclabile di Viale Marconi, identificata solo con una striscia gialla, che all'entrata e all'uscita da scuola diventa di fatto un parcheggio abusivo.

3. Finalmente avremo un intervento intelligente, con tutti sottoservizi da una parte (fognature, acquedotto, distribuzione del metano) e le nuove alberature dall’altra, che potranno rimanere non fino al prossimo rifacimento delle fogne, ma per sempre.

È chiaro e inevitabile che i nuovi alberi piantati saranno meno di quelli abbattuti. Si dovrà compensare la perdita del patrimonio verde cittadino con molti altri alberi piantati in altre zone di Lugo.

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