domenica 24 giugno 2018

Bilancio preventivo Ausl Romagna: la bocciatura dei Verdi di Lugo


Letto il resoconto in stile cinicamente aziendalistico, malgrado il tema sociale della sanità, del bilancio preventivo 2018 della grande Ausl di Romagna, i Verdi, rilevata la nota positiva della seppur tardiva assunzione e stabilizzazione di oltre duemila operatori sanitari, ritengono di dover rilevare quanto segue, particolarmente in riferimento all’ospedale di Lugo.
La rivendicata demolizione e ricostruzione del padiglione D per trasformarlo in una serie di poliambulatori comporta la definitiva rinuncia al reparto di ginecologia già ritenuto a rischio per un numero insufficiente di parti a favore di Ravenna.
Questa scelta risulta inaccettabile per una realtà estesa come quella della Unione dei Comuni. Si possono spostare medici e avere strumentazioni adeguate, mentre oggi si obbligano le persone a spostarsi a loro spese. Curiosamente viene previsto un reparto destinato alla fecondazione eterologa negli stessi locali.
E’ la prova provata che i poliambulatori saranno la nota dominante dell’ospedale di Lugo, vero punto di snodo dei malati di tutti i Comuni dell’Unione, in attesa di essere inviati, secondo i casi, ai vari megaospedali della Romagna.
A Lugo restano le solite problematiche che non vengono affrontate adeguatamente poichè l’obiettivo evidente degli amministratori regionali , non contrastati a dovere dai nostri Sindaci, è quello di svuotarlo, depotenziarlo o smantellarlo.
Elenchiamole sinteticamente:
  1. Pronto soccorso inefficiente ed inadeguato poiché non basta a supplire le carenze strutturali la buona volontà degli operatori
  2. Reparto di medicina carente e totalmente da ristrutturare
  3. reparto di rianimazione a rischio di chiusura: senza la rianimazione non esiste un ospedale
  4. sale operatorie carenti, di cui una sola funzionante
  5. tempi di attesa notevoli per visite ( particolarmente jn campo cardiologico o radiologico) che incentivano il ricorso a strutture private
Gli amministratori dei Comuni della bassa Romagna (Romagna Estense) devono far valere i diritti delle persone che amministrano: smettano di votare a favore delle scelte dell'Ausl Romagna e si impegnino per difendere e rilanciare l'ospedale di Lugo che serve una popolazione di quasi centomila abitanti.
Gabriele Serantoni
Verdi Lugo e Romagna Estense

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