giovedì 23 maggio 2013

Pista di Via Rivali San Bartolomeo: il Comune di Lugo ignora i cittadini

OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl Consiglio Provinciale ha approvato, in questi giorni lo schema di convenzione con il Comune di Lugo per l'attuazione del protocollo di intesa con la Regione che porterà alla realizzazione di una pista per motori all'interno del parco di Via Rivali San Bartolomeo a Lugo, con lo scopo di promuovere l'educazione alla sicurezza stradale fra i minori che utilizzano i motocicli.

Senza nulla togliere alla validità del progetto regionale, ossia prevenire gli incidenti stradali fra i motociclisti minorenni, ci sembra che la vicenda stia assumendo degli aspetti incredibili e inaccettabili.

Già nella primavera del 2012 il Comune di Lugo aveva individuato l'area di Via Rivali San Bartolomeo per la realizzazione della pista provinciale per motori, senza minimamente coinvolgere la cittadinanza in questa operazione che avrebbe compromesso il parco esistente. Si creò immediatamente una mobilitazione dei residenti del quartiere che portò in un primo momento la Consulta di Decentramento a non esprimere alcun parere sull'intervento e, successivamente, come Ecologisti e reti civiche richiedemmo all'Amministrazione Comunale, durante l'estate, di sospendere temporaneamente il progetto per consentire la presentazione di proposte alternative. Tale sospensione fu poi concessa e nell'ottobre del 2012 una delegazione formata da alcuni esponenti degli Ecologisti Civici e da alcuni cittadini, presentò all'Assessore Comunale all'Ambiente Fiorenzo Baldini una lettera sostenuta da 365 firme di residenti del quartiere contenente una serie di proposte alternative per la realizzazione della pista in luoghi più idonei e per la gestione dell'area di Via Rivali San Bartolomeo.

Poi tutto si è fermato. L'Assessore Baldini, pur avendo preso, durante l'incontro, una serie di impegni, non ha mai risposto alle istanze presentate. Guarda caso si è atteso che passassero le elezioni, poi ecco la stoccata: ignorando le proteste e le proposte dei cittadini, Comune e Provincia riprendono il progetto, come se nulla fosse. E' incredibile come anche l'Assessore Provinciale competente, Secondo Valgimigli, peraltro di Lugo e per anni Assessore del nostro Comune, abbia ignorato la cittadinanza.

E' incredibile anche che lo schema di convenzione sia stato approvato all'unanimità da tutti i Consiglieri Provinciali! In Provincia non siede nessun lughese? Possibile che nessuno, all'interno delle Amministrazioni del Comune di Lugo e della Provincia si sia fatto carico di ascoltare i residenti del quartiere in cui si intende realizzare la pista per motori? Possibile che gli amministratori non solo prendano decisioni senza confrontarsi con la cittadinanza, ma non si degnino neppure di rispondere quando vengono interpellati?

Fare l'Assessore non è obbligatorio. Se qualcuno non è in grado, può anche lasciar perdere.

 

Gabriele Serantoni e Gian Luca Baldrati

Ecologisti e reti civiche – Lugo

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