venerdì 16 giugno 2017

Matrix: il Comune di Conselice cerca meriti che non ha


In una lettera pubblicata sul Resto del Carlino del 23 maggio sulla questione Matrix il Sindaco di Conselice fa diverse affermazioni prive di reale fondamento.

1) Che dell'esposto del CASTA alla Magistratura “non vi è traccia alcuna”. Faremo pervenire al Sindaco Pula gli atti che ne attestano la trasmissione alla Procura, di modo che non ne favoleggi più l'inesistenza.

2) Che ci sarebbe stata “una forte volontà dell'amministrazione comunale e degli enti preposti a limitare gli effetti sul territorio circostante. Il risultato fu la rielaborazione del progetto... (la linea a caldo fu respinta a favore di un ciclo di lavorazione a freddo)”.

Si fa presente che la linea a caldo non è mai esistita né tanto meno il suo respingimento e suona ridicolo vantare meriti per chi è stato reo di aver portato a Conselice l'insediamento OdA.
Stefano Andraghetti, l'allora vicesindaco, nella pubblica assemblea a Lavezzola dei primi del 2014, essendo a conoscenza di chi aveva fatto cosa disse testualmente: “Non capisco perché Lama non si prenda il merito che ha avuto”. Le osservazioni al progetto presentate a suo tempo da soggetti vari, hanno un'unica matrice elaborata dai Verdi e quelle presentate dall'amministrazione comunale 11 giorni dopo riprendono alcuni dei temi appunto sollevati dalle precedenti per salvare in qualche modo la faccia.
L'unico merito che si può ascrivere a Comune e Consorzio di Bonifica è quello relativo alla soppressione del processo lavorativo di lavaggio di una parte del prodotto finito.
Infine avere ottenuto l'adeguamento sismico non può essere attribuito a merito di chi, l'Unione dei Comuni, era colpevole di aver concesso un'autorizzazione sismica in contrasto con la VIA. Era un atto dovuto per non incorrere in un reato penale.

3) Che “dal 2011 a gennaio 2014 nessuno ha mai cercato il contatto con i cittadini, nessuno ha mai spiegato la natura di questo insediamento. Ancor meno i comitati cittadini che ne erano a conoscenza dal 2011”. L'opera di informazione a mezzo stampa sul progetto Matrix eseguita da Lama, membro dei Verdi e, a tutti gli effetti, anche del CASTA, è documentata, a partire già da maggio 2011. L'accusa di mancata informazione andrebbe rivolta all'amministrazione comunale precedente.
L'allora sindaco si è sempre rifiutato di informare i cittadini nonostante le reiterate richieste di Lama. Ne diede breve comunicazione solo a cose fatte nel Consiglio Comunale del settembre 2013.
Il progetto Matrix era stato depositato il 13 Aprile 2011 contestualmente oltre che presso la Regione e il Comune di Conselice, anche in Provincia. Pula a quel tempo era Consigliere in carica presso la Provincia grazie ai voti dei conselicesi. Se sapeva, perché allora non ha informato i suoi concittadini? Se non sapeva, che ci stava a fare allora in Provincia?
Ora se l'attuale Sindaco non ha colpa per quanto ha ereditato, assume colpa nel continuare a sostenere ciò che non risponde alla realtà dei fatti, assume colpa nel non dare attuazione a quanto predisposto in sede di VIA, ovvero "organizzazione di eventi di informazione/discussione con autorità e cittadini”, “apertura degli impianti al pubblico”.

Luciano Lama (Esecutivo Verdi Ravenna)
Geminio Zaccherini (portavoce Comitato CASTA)

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