lunedì 18 marzo 2019

Eolico in mare e riviera solare

E' ora di passare alle energie rinnovabili: eolico in mare e riviera solare.
I Verdi contrari alla manifestazione ravennate pro trivelle.

Nei primi anni ottanta manifestazioni degli ecologisti e dei Verdi, sostenuti dal Partito Repubblicano di Ravenna, convinsero il PCI a soprassedere nella costruzione di una Centrale a Carbone a Ravenna. Si optò per il gas naturale come elemento per una transizione verso le energie rinnovabili.

Quasi quarant'anni dopo i promotori della manifestazione di sabato 16 marzo scorso a Ravenna a favore delle trivelle continuano a parlare di gas come elemento di transizione verso le energie rinnovabili. Una transizione senza fine che non vede nemmeno tappe intermedie.

Un progetto per energia dal vento con pale eoliche in mare sulle piattaforme dismesse, per esempio. O un piano per rendere la riviera adriatica la prima riviera al mondo ad energia solare. Pannelli per l'acqua calda e pannelli fotovoltaici. Progetti concreti e attuabili in tempi rapidi. Invece si chiamano tutti a raccolta contro una sospensione delle ricerche e contro l'aumento delle royalties per le trivelle in mare che contribuiscono in modo significativo alla subsidenza della costa. Subsidenza che comporta ingressione marina e costosi ripascimenti delle spiagge. Tacendo il fatto che le concessioni in atto proseguono e non sono messe in pericolo dalla sospensione delle ricerche. Solo un piano vero di riconversione del settore verso le rinnovabili può garantire una occupazione duratura. Solo la green economy crea nuova occupazione. Attardarsi a difendere le energie fossili oltre ad aggravare il cambiamento climatico non impedirà la crisi di un settore obsoleto, già disertato da grandi fondi di investimento come quello sovrano della Norvegia.

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