martedì 19 gennaio 2016

Robinie del Canale dei Molini, ripassiamo

[caption id="attachment_1584" align="alignleft" width="225"]12316512_1509224836072798_6013474397047378038_n All'ombra del boschetto[/caption]

E' stata finalmente convocata, per giovedì 21 gennaio, presso la sala pubblica del centro commerciale Iris, alle ore 20.30, la riunione della Consulta Lugo Nord per affrontare coi cittadini lughesi la questione. Vediamo di fare un breve ripasso della storia...

La vicenda del taglio degli alberi, non solo robinie, dell'argine alla sinistra idraulica del Canale dei Molini nel tratto compreso fra Via De Brozzi e Via Piratello da parte del Consorzio di Bonifica è diventata nota al pubblico, tramite la stampa e il contatto diretto con gli interessati, alla fine dell'estate 2015.

Il Consorzio di Bonifica ha interpellato tutti i frontisti di quell'area (tramite raccomandata inviata in data 10 settembre 2015) e ha fornito un tempo ultimo (entro e non oltre 7 giorni dalla data di ricevimento della raccomandata stessa!) entro il quale tutti dovevano demolire le reti e le altre opere eventualmente presenti, per consentire l'effettuazione dei lavori.

Alcuni frontisti hanno poi demolito le reti delle proprie abitazioni (anche perché, non facendolo, si rischiava di incorrere in sanzioni), mentre altri hanno attesto. E' nato anche un movimento di protesta fra i frontisti e anche altri lughesi.

[caption id="attachment_1585" align="alignleft" width="265"]Veduta del Canale e del boschetto Veduta del Canale e del boschetto[/caption]

Al riguardo è stato coinvolto anche il Comune di Lugo, nello specifico l'Assessore all'Ambiente Fabrizio Casamento, che, in un primo momento, ha dichiarato di non sapere nulla dell'intervento (c'è da chiedersi che ruolo avesse il Comune di Lugo a livello autorizzativo, se l'Assessore non era a conoscenza dell'intervento, a meno che gli uffici non autorizzino o forniscano pareri autonomamente, senza consultare la direzione politica dell'Assessorato). L'Assessore, che poi non ha più fatto interventi al riguardo, è stato smentito dopo poco dallo stesso Consorzio di Bonifica.

Comunque gli interventi poi non sono stati fatti alla scadenza fissata, con lo spiacevole risvolto che i frontisti che hanno demolito le proprie recinzioni, attenendosi alle richieste del Consorzio, sono tutt'ora privi di recinzioni delle proprie proprietà.

Alla fine del 2015 si sono svolte anche le elezioni del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, elezioni che probabilmente hanno congelato questo intervento che stava sollevando parecchie critiche. L'intervento è stato, comunque, solamente rinviato, non annullato.

Il 25/11/2015 (comunque dopo la data in cui era previsto l'inizio dell'intervento) era stata indetta una riunione della Consulta di Decentramento, tuttavia fu convocata la Consulta di Lugo Ovest (quella di Via Villa), che non è competente sull'intervento che, invece, ricade nell'area della Consulta Lugo Nord.

[caption id="attachment_1582" align="alignleft" width="219"]12274185_1506954779633137_6553655644049689102_n Ci scusciamo per l'italiano[/caption]

La sera stessa, poco prima dell'inizio, la riunione della Consulta è stata rinviata a data indefinita per “misteriosi” problemi tecnici (vabbè, sorvoliamo sull'italiano del cartello...) ed è stata indetta quella giusta solo il 21/01/2016.

L'intervento è stato scelto in questa area, si legge nel progetto, per le condizioni di pensilità caratteristiche del canale e per l'esiguità strutturale dei suoi argini. Durante gli eventi alluvionali del febbraio 2015 è risultata evidente l'impossibilità di accedere ai corpi arginali per la dovuta sorveglianza da parte del Consorzio e, in caso di sifonamenti o fontanazzi, sarebbe stato impossibile accedere con mezzi adeguati al piede dell'argine in tempi utili.

[caption id="attachment_1583" align="alignleft" width="263"]Smottamenti... in un'altra zona! Smottamenti... in un'altra zona![/caption]

Dopo l'evento, in quel tratto, si sono evidenziate frane nell'argine in destra idraulica (ben evidenti percorrendo Via Canale Inferiore Destra) che inficiano anche la stabilità della strada stessa e smottamenti in sinistra (tutt'altro che evidenti, ben evidenti, invece, nella zona opposta di Lugo, in prossimità della Cassa Brignani, dove, invece, non sono previsti interventi). Nella descrizione dell'opera non si parla più di smottamenti, ma di punti in erosione.

I lavori prevedono la risagomatura dei corpi arginali per ripristinare frane e smottamenti e riportarli alle dimensioni originali, in modo da aumentare la stabilità strutturale.

L'argine sinistro, inoltre, è più alto, perché negli anni, con le operazioni di pulizia, il materiale di risulta è stato depositato proprio su quell'argine e, nel tempo, sono cresciute alberature.

Fatto salvo l'intervento di ripristino e di messa in sicurezza dell'argine destro, ci si chiede l'utilità di un intervento di tale portata sull'argine sinistro e se non sia possibile un intervento meno invasivo per fermare il fenomeno erosivo in atto e per ripristinare gli eventuali smottamenti che si sono verificati.

Per le immagini si ringrazia la pagina Facebook "Salviamo gli alberi del Canale dei Mulini"

1 commento:

  1. Non male la complicazione burocratica e la lungaggine amministrativa per
    un intervento assai discutibile e certamente non prioritario.
    In sostanza non si interviene dove il canale ha smottamenti e si taglierebbero alberi dove non li ha?

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