domenica 14 aprile 2019

I Verdi piantano un albero

I Verdi presentano i propri candidati piantando un albero. 
Mentre il governo Giallo Nero autorizza, senza nemmeno la V.I.A., la sovrapressione dello stoccaggio del gas a S. Potito, Bagnacavallo, Cotignola: Cinque Stelle e Lega perdono ogni credibilità in campo ecologico. 

Domani, domenica 14 aprile alle ore 10,30 nell'area verde dietro la stazione delle corriere, i Verdi piantano un albero insieme con i loro candidati della Lista che si presenta alle elezioni comunali con un programma concordato e sottoscritto con il Candidato Sindaco Davide Ranalli.

Mille alberi per Lugo è uno dei numerosi impegni assunti dal Candidato Sindaco Davide Ranalli nel documento sottoscritto con i Verdi.

L'albero piantato domani sarà il mille e uno.

Una svolta ecologista verso le energie rinnovabili anche in sede locale, una mobilità sostenibile fondata su treno, bicicletta, mezzi pubblici, un’economia verde che crea occupazione, con un bio distretto di agricoltura biologica, economia circolare, la difesa e il rilancio dell'ospedale sono solo alcuni dei punti sottoscritti.

Il governo giallo nero della Lega e dei Cinque Stelle invece tradisce, come ormai di consueto, gli impegni presi sul territorio, autorizzando la sovrapressione del gas nel deposito di San Potito, Bagnacavallo e Cotignola, senza alcuna nuova Valutazione di Impatto Ambientale, come chiedevano i Comuni Interessati e l'Unione dei Comuni.

Deposito peraltro autorizzato dal Governo, unico responsabile per legge, a fine scorso anno.

Rischi di microsismicità e subsidenza evidenti, messa in crisi della rete scolante in un territorio già a rischio. Per non parlare di possibili inneschi di sismicità in un territorio che è attraversato da una faglia sismica.

Aver escluso addirittura la Valutazione di Impatto Ambientale toglie ogni credibilità in campo ecologico e ambientale ai Cinque Stelle e alla Lega a tutti i livelli.

Una svolta ecologista può essere innescata solo dai Verdi che possono spostare significativamente anche la politica locale con le loro proposte concrete per un nuovo "green new deal" ecologico che crea occupazione e benessere duraturo.

Nessun commento:

Posta un commento