venerdì 21 marzo 2014

Clic! Grillo, Casaleggio e la demagogia elettronica

zoom_41899924_Cop._Grillo_1Un rimedio peggiore del male.

Un libro di Alessandro Dal Lago. Edizioni Cronopio, Napoli 2013. 150 pagine, 12,50 €.

Si apre con una citazione di Karl Kraus :"il segreto dell'agitatore è di rendersi stupido quanto i suoi ascoltatori, in modo che questi credano di essere intelligenti come lui", questo agile volumetto della collana "i rasoi" che analizza il fenomeno politico italiano cinque stelle.

Scritto dopo il successo alle elezioni politiche dello scorso anno da Alessandro Del Lago, già professore di sociologia della cultura nelle Universita di Milano, Bologna e Genova, questo libro risulta assai stimolante nell'analisi di un fenomeno che condiziona fortemente la politica italiana.

Ecco la tesi del libro, illustrata nella sintesi del retrocopertina.

In questo saggio si mostra come Casaleggio e Grillo abbiano inventato un movimento politico che dipende da un blog, il quale a sua volta è in mano a Grillo (con Casaleggio alle spalle).

In altri termini due hanno creato un movimento reale subordinato a uno spazio virtuale dominato da un leader carismatico e da uno semivisibile.

Non siamo solo davanti a un caso di populismo, che spesso si tinge di reazione (come quando i due si oppongono allo ius soli, alle amnistie e all'abolizione del reato di immigrazione clandestina). Siamo di fronte, anche se in potenza, a una vera minaccia mortale a quella cosa imperfetta che si chiama democrazia".

E qui i tanti elettori, simpatizzanti ,attivisti in perfetta buona fede del movimento cinque stelle faranno un salto sulla sedia. Calma. Leggere questo saggio critico, privo di insulti, ma freddo e razionale può risultare un esercizio di maturità per tutti. Purché non si rinunci a usare il proprio cervello.

Il saggio spiega bene nei capitoli "il supermarket della partecipazione" e "il mercato dell'indignazione" e "la politica come marketing" come si riesca a effettuare una colossale manipolazione, a fini di potere dei due guru che controllano il blog, di istanze e movimenti reali della società italiana.

Cito un passo del libro: "il fatto che sia un blog (cioè lo spazio virtuale rigidamente controllato dalla ditta"Casaleggio-Grillo") a governare un gruppo parlamentare non è solo un fatto senza precedenti in una democrazia. E non rappresenta, come vorrebbe farci credere la ditta, la supremazia morale della rete sulla politica. Costituisce un esempio di manipolazione, attraverso la rete, della sfera politica da parte dei due imprenditori Casaleggio e Grillo."

Comunque vada a finire la vicenda del M5S, si tratta di un precedente su cui bisognerà riflettere a fondo.

Infatti, configura qualcosa che, in mancanzadi altre definizioni, si potrebbe chiamare "democrazia plebisscitaria virtuale"o "fascismo elettronico". Come nel fascismo storico, il capo-partito, in quanto espressione diretta del popolo, era superiore allo stato, così in quello virtuale i due leader sono superiori a qualsiasi rappresentanza politica, in quanto unici ad agire in nome dei "cittadini".

Insomma dopo il berlusconismo che ha manipolato i cittadini con decenni di televisioni, creando un populismo fascio-televisivo, adesso ci avvieremmo verso un populismo fascista elettronico?

Colibrì

1 commento:

  1. Se dieci anni fa ci avessero raccontato che due guru con un blog avrebbero controllato più di cento parlamentari ci saremmo fatte delle grasse risate.
    Oggi invece si prende atto acriticamente di questa aberrazione .

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