martedì 4 dicembre 2012

Falda inquinata da gasolio: divieto di uso dei pozzi tra Lugo e Cotignola

Ritardi ed errori nell'intervento per recuperare il gasolio e asportare il terreno.

Gli Ecologisti Civici della Bassa Romagna chiedono un piano serio per il risanamento.

Lunedì 26 novembre scorso, alle nove e trenta del mattino, un grave incidente ha coinvolto una cisterna che trasportava 15 mila litri di gasolio.

La cisterna si è rovesciata sulla scarpata prospiciente Lugo Terminal ed ha cominciato a perdere gasolio.

Solo verso sera è arrivata una pompa da porto Marghera per travasare il gasolio.



Nel frattempo la falda superficiale di una vasta area tra Lugo è Cotignola è stata inquinata con il conseguente divieto (tramite ordinanza) di utilizzare l'acqua dei pozzi per l' agricoltura e la zootecnia e, ovviamente, per uso potabile, tanto che è stato attivato un servizio di autobotti.

Ci si chiede se non fossero disponibili pompe e attrezzature presso il porto di Ravenna o presso i privati che nel lughese (a sant'Agata e Belricetto ) operano nel settore del gasolio.

E' incredibile dover ricorrere alla lontana Marghera per risolvere un problema che purtroppo potrebbe riproporsi.

Inoltre il terreno impregnato è stato rimosso solo a partire da lunedì 3 dicembre, lasciando percolare il gasolio per tutto questo tempo.

Gli Ecologisti Civici della Bassa Romagna chiedono conto di questi ritardi ed errori e chiedono quale piano di monitoraggio e risanamento della falda sia stato celermente approntato per fare fronte a un inquinamento della falda che ha così gravi ripercussioni sulla salute pubblica.

1 commento:

  1. interrogazione in Regione
    della consigliera dei Verdi
    Gabriella Meo

    http://www.gabriellameo.it/2012/12/sversamenti-in-romagna-serve-chiarezza-ra/

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