sabato 25 giugno 2011

Nel futuro di Lugo ancora cemento?

Prendiamo atto che l’Amministrazione del Comune di Lugo, all’ultimo incontro sul Masterplan Lugo Centro e Lugo sud per la progettazione del futuro del nostro territorio, ha preso due importanti impegni (speriamo non solo a parole): 1) proseguire, attraverso un confronto permanente con i cittadini, la realizzazione condivisa dei progetti per il nostro territorio; 2) il risparmio energetico come necessità e modo di operare per il futuro.

Ciò che invece non entra nella testa dei nostri amministratori è il concetto del risparmio del territorio.

lunedì 13 giugno 2011

Chi ha vinto i referendum?

Commenti a caldo sullo storico risultato dei 4 referendum del 12 e 13 giugno.

Quando si parla di referendum si pensa inevitabilmente ai referendum che hanno fatto la storia della Repubblica Italiana, come quello sul divorzio del 1974, quello sull'aborto del 1981, il primo sul nucleare del 1987, referendum i cui promotori, ma anche i singoli cittadini che parteciparono, ricordano con piacere e, ancora, con euforia. Per non parlare dello storico e irripetibile referendum del 2 giugno 1946 su Repubblica e Monarchia. Gli ultimi referendum che hanno raggiunto il quorum risalgono al 1995, poi, dal 1997 al 2009 sono stati votati 24 referendum e nessuno ha mai raggiunto il quorum, anche a causa di questo sistema assurdo, per cui i contrari al referendum sfruttano i non votanti cronici per far fallire la consultazione. Nei referendum del 2009 i votanti erano stati meno del 24%, 25,5% nel 2005, 25,6% nel 2003. I referendum abrogativi sembravano uno strumento destinato a scomparire.

L'ecologismo ridefinisce gli ideali della rivoluzione francese

Intervengo nel dibattito innescato dalla lucida analisi di Marco Boato sui verdi italiani ed europei. In un mio piccolo saggio ( l'albero che cade e la foresta che cresce) pubblicato sul numero di gennaio scorso della rivista “LO STRANIERO” e disponibile anche sul sito www.gliecologisti.wordpress.com , ho dato la mia lettura dell'importante percorso politico dei verdi italiani in questi trenta anni. Concordo con Boato quando definisce una scelta suicida quella dei verdi ,dal 2001 in poi ,di autorecludersi nella riserva indiana della cosiddetta sinistra radicale,subendo l'egemonia del bertinottismo. I Verdi dovevano stare dentro alla galassia no global ma proponendo la propria cultura ecologista. Una cultura radicalmente critica dell'esistente, ma capace di proporre soluzioni universali ai problemi del nostro tempo. Non attardarsi in un movimentismo succube di teorizzazioni antagoniste,la solita pappa se pur presentata con nuove parole dai soliti teorici degli anni settanta come Negri.

mercoledì 8 giugno 2011

Concerto per i referendum

Per chi non è potuto venire, ecco un video del concerto per i referendum con FRANCESCO E I PASSABANDA e TULLIO FERRO (autore di Vasco Rossi).

Francesco e i Passabanda con Tullio Ferro

lunedì 6 giugno 2011

Masterplan Lugo Sud ha partorito... una lottizzazione nel campo sportivo

Noi della area Verdi Lugo-Costituente Ecologista vorremmo riaprire la discussione (anche in vista del prossimo incontro del 10/06) sui progetti (Masterplan) per il futuro assetto del quartiere Lugo sud, (presentati nell’incontro del 31/05, a cui erano presenti, oltre ai cittadini, il Sindaco, l’assessore all’edilizia, i rappresentanti del quartiere), elaborati dal gruppo di architetti di Torino di “Avventura Urbana”, in base alle proposte presentate nelle riunioni precedenti dagli abitanti del quartiere. Abbiamo condiviso in linea generale le linee strategiche per il quartiere di Lugo Sud, ma quando siamo arrivati all’eventuale spostamento, per motivi di spazio, dell’attuale centro sportivo (campo e attrezzature sportive vicino al Maracanà), nella incredulità generale è risaltata fuori la vecchia proposta, più volte bocciata dagli abitanti del quartiere, di prevedere nell’attuale campo di calcio, una “bella lottizzazione” a forma quadrangolare che verrebbe contrabbandata come la nuova piazza (una piazza edificata?) o il centro di riferimento del quartiere.

sabato 28 maggio 2011

E' nata la Rete degli Ecologisti e Civici

Gli ecologisti di tutta Italia si mettono in rete e fondano un unico movimento nazionale. Domenica 22 maggio la Costituente Ecologista, il movimento nato dall'appello "Abbiamo un sogno" di Michele Dotti, i "Sindaci della buona amministrazione" (quelli dei Comuni Virtuosi) e i Verdi hanno fondato la Rete federata degli Ecologisti e Civici. Hanno partecipato all'evento, fra i tanti, anche i Movimenti Civici Siciliani, le associazioni ambientaliste tra le quali il WWF con il presidente nazionale Stefano Leoni e la LIPU con il presidente Giuliano Tallone, il geologo Mario Tozzi, la scrittrice Dacia Maraini, Jacopo Fo, Roberto Burdese (Vice Presidente Slow Food Italia), Fabio Salviato (fondatore di Banca Etica), Mario Agostinelli (Contratto Mondiale per l’Energia), Pippo Onufrio (direttore Greenpeace). Presto nascerà, dunque, una lista civica ed ecologista che a novembre vedrà la sua assemblea fondativa. L’obiettivo è costruire una nuova forza ecologista collegata ai Verdi europei che metta al centro della sua azione la grande questione della riconversione ecologica dell’economia, i temi ambientali, che dia risposte ai grandi problemi sociali, e ancora punti sutrasporti e mobilità. Una forza che renda, dal punto di vista delle politiche economiche e sociali, l’Italia più europea.

In attesa dell'evento nazionale del settembre prossimo, iniziamo anche in provincia di Ravenna a costruire la Rete.

"Amare la natura per salvare noi stessi"

Dalla cultura dei diritti all'etica della responsabilità.

Intervento di Paolo Galletti alla Convention nazionale della Costituente Ecologista del 21-22 maggio

“investi nel millennio,pianta una quercia” (Wendell Berry)

“ La terra ci è data in prestito dai nostri figli” (primo incontro dei verdi italiani a Pescara 1986 )

 

La dichiarazione dei diritti umani del 1948 resta un punto di riferimento ancora largamente inattuato nel mondo.

Ma oggi la crisi mondiale della società tecnologica ed industriale ci pone di fronte alla necessità di una nuova etica adeguata ai tempi che corrono.

Il rischio reale di catastrofi indotte dallo sviluppo industriale e dagli stili di vita dominanti mette a rischio la

stessa sopravvivenza della specie umana o comunque drastici cambiamenti peggiorativi nel suo modo di vivere sul pianeta.

Il tema di un'etica ecologica si pone con urgenza e molti filosofi,teologi,religiosi,sociologi,scienziati lo hanno affrontato perlomeno fin dagli anni ottanta del secolo scorso. In particolare Ivan Illich oggi merita una rilettura.

Personalmente ricordo Rudolf Barho, esponente dei Grunen tedeschi, ex dissidente, comunista democratico, della Germania Est, a Milano alla fine degli anni settanta parlare di superamento della coscienza di classe per LA COSCIENZA DI SPECIE.

martedì 10 maggio 2011

Concerto per i referendum

Venerdì 27 maggio, ore 21.00, a Lugo, presso il monumento a Francesco Baracca, si svolgerà un concerto per i 4 referendum del 12 e 13 giugno prossimi organizzato dai Verdi di Lugo e dalla Costituente Ecologista con FRANCESCO E I PASSABANDA. Special guest TULLIO FERRO autore di molte musiche delle canzoni di VASCO ROSSI.

Per dire sì all'acqua pubblica, per fermare il nucleare, per una legge uguale per tutti.

Vengono proposti brani editi ed inediti. Vengono richiamati autori quali: Silvestri, De Andrè, Baccini, Conte, Capossela, Cammariere, Cristicchi, Battisti, Concato e molto altri. Nel complesso un concerto che tocca il cantautorato italiano a 360 gradi coinvolgendo quindi generi musicali differenti...dal folk..al latino... al jazz... al pop... al Blues... Quindi un concerto, benché d'autore, molto frizzante ed energico... tutt'altro che riflessivo o "intimista", come si è soliti pensare nella canzone d'autore. E questo perché la scelta dei brani è fatta secondo quelle che sono le peculiarità e le caratteristiche, dalla band stessa e della loro produzione inedita, ovvero l'ironia, l'arguzia nella scelta delle parole e delle musiche, creando così un piccolo show-concerto che il pubblico può gustare ascoltando,cantando e perché no ballando.

La formazione di "Francesco e i passabanda, per il 27 maggio sarà: Francesco Malagutti (voce e autore brani inediti presentati), Francesca Ferri (seconda voce corista), Nicola Nieddu (violino), Emanuele Gianstefani (chitarra), Marco Dirani (basso), Omar Taroni (batteria)

www.myspace.com/francescoeipassabanda

giovedì 21 aprile 2011

I rischi sanitari da radiazioni

L'incidente nucleare di Fukushima si sta allontanando delle pagine principali dei giornali, ma la situazione è tutt'altro che risolta. Molecole radioattive stanno continuando a uscire dalla centrale e i movimenti dall'atmosfera le stanno portando in tutto il pianeta a livelli superiori alla radioattività naturale. La radioattività in mare porterà a contaminazioni della catena alimentare. La stessa centrale è off limits per la quantità abnorme di radiazioni.

martedì 12 aprile 2011

Nessuno si opponga al PD

Il 28 marzo scorso, dopo un lungo e travagliato percorso, la centrale a biomasse da 30 MW elettrici proposta da Powercrop a Russi/Boncellino è arrivata in Giunta Regionale. Già si sapeva che la Regione avrebbe approvato questa centrale, fortemente voluta dal PD, anche perché, si sa, quando gli ex-DS e Margherita sono chiamati a serrare i ranghi, difficilmente disobbediscono. Quello che, però, tutti attendevano, era il voto dei tre Assessori regionali in quota a IdV, SEL e Federazione della Sinistra. I tre partiti avevano sempre cercato di tenere una posizione defilata, ma quando la battaglia contro la centrale è diventata uno degli argomenti principali della politica nella provincia di Ravenna e quando ormai anche la destra aveva fatto dell'opposizione alla centrale un'arma della propria propaganda elettorale, non hanno più potuto nascondersi. Così, all'inizio timidamente, poi con sempre più “convinzione”, hanno iniziato un percorso che li ha portati alla pubblica assemblea del 24 febbraio sconto a Bagnacavallo, nella quale, finalmente, gli esponenti di IdV, SEL e Federazione della Sinistra (Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani) si sono dichiarati ufficialmente contrari alla centrale. Qualcuno dichiarò anche che, in caso di approvazione del progetto, gli esponenti dei tre partiti si sarebbero dimessi dalle amministrazioni locali.