
Tutto è successo all'improvviso. Erano anni che era scomparsa. La cercavi, chiedevi notizie, ma nessuno sapeva darti informazioni certe e sicure sulla sua esistenza. Si era pensato alla sua definitiva scomparsa o perlomeno al suo oblio. Poi all'improvviso è riapparsa dal nulla. Una nuova veste, comprata con i risparmi di un vecchio amico. Spinta sul palcoscenico di fronte a un pubblico un poco incredulo. Uno spettacolo già visto. Una gran delusione. La stessa regia. Gli stessi dialoghi. La stessa sceneggiatura. La produzione con qualche novità che nulla di buono lascia presagire. Alla fine dello spettacolo un omino con il cappello in mano per chiedere un'offerta molto vantaggiosa in cambio del coinvolgimento in primis nei futuri spettacoli, che porteranno grandi guadagni e tanto benessere. Non è facile convincere qualcuno a portare i propri soldi per opere la cui trama non conosci.
Project-financing termine utilizzato per il Ponte sullo Stretto, per il by-pass che doveva unire le sponde del canale Candiano. Letteralmente significa progetto finanziato. Ma da chi? Da parte dei privati, ma anche con fondi pubblici. Stiamo parlando di un progetto del costo di 10 miliardi di euro. Stimati non si sa come. Non esiste ancora un progetto esecutivo sul quale i conti si fanno con precisione. Il Ponte sullo Stretto aveva un costo stimato di 6 miliardi di euro. I privati sono scappati in quanto il rientro dei costi applicando un pedaggio di 12 euro per passaggio, era di circa 25 anni. Poi iniziava il guadagno.