sabato 26 luglio 2014

Ritorna la pista per motori

OLYMPUS DIGITAL CAMERACon la nuova amministrazione del Comune di Lugo riparte il progetto di costruzione di una pista per motori nel parco di Via Rivali San Bartolomeo

Era il “lontano” marzo 2012 quando apprendemmo che il Comune di Lugo intendeva realizzare una pista per motori all'interno del parco di Via Rivali San Bartolomeo. Un progetto che, sfruttando un finanziamento regionale, di fatto apriva un parco circondato da case alle moto, prevedendo, fra l'altro, anche colate di cemento e asfalto.
Ne seguirono riunioni infuocate della Consulta di Decentramento cui parteciparono cittadini arrabbiati, ma niente, il Comune tirava dritto. Noi Verdi organizzammo alcuni incontri coi residenti del quartiere, cui seguirono un appello contro la pista per motori che raccolse 365 firme.
In accordo con la cittadinanza, richiedemmo anche la sospensione del progetto, per consentirci di elaborare delle proposte per la realizzazione della pista in un sito più idoneo e per la gestione dell'area verde, allora come oggi in stato di semiabbandono.
Il progetto in effetti fu sospeso e presentammo all'allora impalpabile Assessore all'Ambiente, Baldini, le nostre proposte, elaborate con la cittadinanza. Era l'ottobre 2012.
Da allora più nulla, anche se nel maggio 2013 la Provincia approvò lo schema di convenzione (la pista, anche se realizzata a Lugo, doveva avere valenza provinciale). I lavori non partirono, non tanto per un effettivo cambiamento nelle intenzioni del Comune, quanto a causa di alcune scelte dell'ente che doveva erogare i fondi, la Regione Emilia-Romagna. In compenso la Giunta non rispose al documento presentato dai Verdi congiuntamente all'appello firmato dai cittadini che conteneva l'analisi del sito e di altri ritenuti più idonei per questo progetto, insegnare l'uso della moto e far conoscere il codice della strada ai minori, che non è mai stato criticato nel merito, ma che è stato pensato nel luogo sbagliato.
Anche il candidato e oggi Sindaco Ranalli, prima delle elezioni, dichiarò, in una riunione pubblica nel quartiere di Madonna della Stuoie, che la pista per motori non si sarebbe fatta. Peccato che, trascorse poche settimane dall'insediamento della nuova Giunta, sia spuntato il cantiere. “Lo facciamo per non perdere i finanziamenti regionali” si giustificano negli uffici. E le risposte alla cittadinanza contraria?
Non sappiamo dove siano finite tutte quelle liste urlanti che comparvero in occasione della campagna elettorale, ma noi siamo ancora qua, a chiedere al Comune e alla nuova Giunta di rivedere il progetto e, prima di iniziare i lavori, almeno prendere in considerazione le proposte alternative.

1 commento:

  1. Adesso mi aspetterei una autocritica da parte di coloro che ,pur essendo contrari alla pista e magari essendosi mobilitati con noi,non hanno votato verde ma altre liste che erano favorevoli alla pista o che se ne fregavano o che facevano tardive promesse, a quanto pare subito disattese. I Verdi non sono un pronto soccorso .
    Hanno un progetto politico europeo e per Lugo una proposta completa per la città .
    Ma se si vota solo con la pancia e non con la testa ed il cuore allora i verdi passano in secondo piano...
    Come in questo caso.
    Se ci sarà la pista bisognerà ringraziare anche chi non ha votato verde alle comunali,perdendo una occasione.

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