martedì 4 dicembre 2012

Falda inquinata da gasolio: divieto di uso dei pozzi tra Lugo e Cotignola

Ritardi ed errori nell'intervento per recuperare il gasolio e asportare il terreno.

Gli Ecologisti Civici della Bassa Romagna chiedono un piano serio per il risanamento.

Lunedì 26 novembre scorso, alle nove e trenta del mattino, un grave incidente ha coinvolto una cisterna che trasportava 15 mila litri di gasolio.

La cisterna si è rovesciata sulla scarpata prospiciente Lugo Terminal ed ha cominciato a perdere gasolio.

Solo verso sera è arrivata una pompa da porto Marghera per travasare il gasolio.

"0 Tiresia tu ci vedi, ma pur vedendo non vedi...” (EDIPO RE - Sofocle)

Continua la corsa insostenibile delle centrali a biomasse nella Bassa Romagna.

È previsto per metà dicembre il taglio del nastro e per metà febbraio il funzionamento a pieno regime della prima delle due centrali a biogas autorizzate nel comune di Conselice. Si tratta di quella realizzata alla Tarabina dalla Coop. Agricola Braccianti Massari, una centrale della potenza elettrica di 1 MW, alimentata dal gas prodotto dalla fermentazione anaerobica di insilati di mais, sorgo, triticale e di letame bovino nella proporzione dell’87% per gli insilati e del 13% per il letame . Salvo necessità di rotazioni colturali tutte le biomasse dovrebbero essere prodotte, dall’azienda stessa, entro un raggio di 5 Km, e ciò, unica nota positiva, non comporterebbe aggravio del traffico su strade pubbliche. L’agricoltura è un settore da anni profondamente in crisi e ciò ha indotto, visto gli incentivi pubblici, diverse aziende, ma anche società di comodo, ad indirizzarsi verso la produzione di energia da così dette “fonti rinnovabili”, coprendo svariati ettari di terreno agricolo con pannelli fotovoltaici e, ancor peggio, coltivandone migliaia a biomasse da bruciare, tal quali o previa digestione, nelle varie centrali.

martedì 20 novembre 2012

Quinto compleanno del Biomarché di Lugo

Venerdì 23 novembre sotto le logge del pavaglione di Lugo si festeggia il quinto compleanno del Biomarché,mercato dei produttori biologici. Suonerà il gruppo "New geriatric band", cover dei gloriosi anni sessanta. Alle 18,30 brindisi con il Sindaco di Lugo. Per il brindisi i vini biologici dei Celti Centurioni di Bagnacavallo.

Come è nato il biomarchè di Lugo?

Cinque anni fa l'Associazione ECO, un gruppo di ecologisti lughesi che fin dagli anni ottanta si sono battuti per l'agricoltura biologica, dopo tre anni di biodomeniche "La Natura in piazza", organizzate con la Bottega della Natura di Valerio Francesconi e con l'erboristeria Solonatura, propose ai produttori del territorio di fare un mercato settimanale. La proposta si concretizzò anche grazie al sostegno dell'Assessore verde Fausto Bordini e del Sindaco Raffaele Cortesi. Da allora ogni settimana si possono incontrare direttamente i produttori e rifornirsi di cibo biologico.

Che cos'è il cibo biologico?

domenica 18 novembre 2012

Via Paurosa: epilogo

Grazie all'intervento degli Ecologisti Civici, si potranno salvare sei dei nove alberi a rischio taglio

Dei nove alberi di Via Paurosa minacciati dal Comune, sei non verranno toccati (un noce, un ailanto, quattro ippocastani). Uno (un vecchio tamerice) verrà ripiantato a pochi metri di distanza, mentre due, una grossa robinia e un ailanto verranno comunque tagliati.

Questa la conclusione, salvo imprevisti, dopo il sopralluogo di venerdì 16 degli Ecologisti Civici con l'Assessore all'Ambiente Baldini e l'ingegnere capo del Comune.

Il problema nasce dalla trasformazione di uno stradello di campagna, zona paesistica di pregio, in una strada di scorrimento a due corsie per dare sbocco, e ingresso, al quartiere verso Via Faentina.

martedì 13 novembre 2012

Gli ecologisti contro il taglio degli alberi in Via Paurosa

Per allargare una strada e favorire la circolazione e la velocità delle auto, a Lugo ne fanno sempre le spese gli alberi

Una robinia pseudoacia di circa ottant'anni, un vecchio tamerice, due ailanti, un noce, quattro ippocastani.

Sono gli alberi condannati a morte dal previsto allargamento di via Paurosa.

Alberi che non sono nati da soli, ma sono stati piantati da un anziano della zona e che, quindi, appartengono alla memoria collettiva dei residenti, che sono contrari ai tagli e temono le automobili veloci.

Gli alberi sono collocati sul ciglio dell'attuale strada, ma sembra debbano essere sacrificati per un marciapiede. Basterebbe fare il marciapiede senza tagliare gli alberi. Magari con una carreggiata più ristretta per le auto anche per non incentivare la velocità dei veicoli, pericolosa in un quartiere

Il sentiero del poeta

Il sentiero del poeta: il paesaggio dell'anima dei lughesi.

L’argine del canale dei mulini è la passeggiata più bella e romantica di Lugo.

Ben lo sapeva il grande poeta Lino Guerra che nei primi anni del secolo scorso qui amava passeggiare ed ispirarsi assieme ai pittori della scuola lughese come Avveduti, Croari,ecc.

Oggi, questo paesaggio miracolosamente intatto, da Lugo a Zagonara, rappresenta un itinerario sul “filo della memoria”,come è scritto significativamente sul sito del Comune alla voce parchi e giardini.

domenica 30 settembre 2012

Un'alternativa per il parco di Via Rivali San Bartolomeo

Le proposte degli Ecologisti Civici della Bassa Romagna per impedire la realizzazione di una pista per motori nel parco di Via Rivali San Bartolomeo a Lugo.

Con più di trecento trenta firme raccolte nel quartiere, la maggioranza dei residenti chiede di mantenere l’area verde di Via Rivali San Bartolomeo, a Lugo, allo stato attuale, senza stravolgerne la natura con la costruzione della pista per le esercitazioni dei futuri motociclisti della provincia.

Il progetto di modificare l’area verde per renderla adatta alle prove motoristiche (nuove asfaltature e inserimento delle necessarie infrastrutture) viene bollato come fuorviante, illogico e contraddittorio.

mercoledì 26 settembre 2012

Giardino dei frutti dimenticati in dismissione

Una lettera del prof Mauro Bovoli, Centro Studi sulla Romandiola Nord Occidentale

Una ben nota mappa storica di Lugo registra l'immagine zenitale del nostro centro quale appariva nel 1642: linee filiformi di edifici rappresentano i borghi storici cresciuti sulle vie che articolano lo spazio urbano irradianti dalla Rocca, e dietro essi filari di alberelli figurano orti e campi; il tutto, racchiuso dal geometrico contorno delle Fosse. Questa veduta schematica, vecchia di trecentocinquant'anni abbondanti, non contraddice altre vedute che circolavano fino a pochi decenni fa: anzi, chi ha passato da non troppo i Cinquanta ricorda di essere vissuto da bambino e da ragazzo in una Lugo non dissimile, dove al rumore del traffico nelle vie strette si alternava in una comune passeggiata in bici il silenzio vuoto di campi urbani, che nelle sere d'estate si animava di suoni e forme campagnole, lucciole e grilli. Fino a (diciamo) vent'anni fa è stato ancora possibile percepire quell'alito di campagna dentro Lugo, nonostante le auto che avevano già preso il campo.

martedì 25 settembre 2012

Rombi di passione: dopo otto anni non sarà ora di cambiare?

Rombi di passione? Passione per i rombi?

Certo che chiudere il centro di Lugo impedendo le normali attività cittadine, per permettere a vecchie signore a due ruote di ritornare per qualche ora ai bei tempi, non è forse un po' troppo?

Peccato che il sogno delle nonnine a 2 o 4 tempi diviene un incubo per i bipedi a due scarpe.

giovedì 20 settembre 2012

Giardino dei frutti dimenticati: inaccettabile la vendita

Nel cuore della vecchia Lugo, un angolo nascosto di verde e poesia, risistemato dall’Assessore all'Ambiente della precedente Giunta che l’attuale vorrebbe cedere a privati.

E’ francamente incredibile e inaccettabile che il Comune, per fare cassa, venda delle aree verdi, specialmente quando queste sono state realizzate e valorizzate appena poco tempo fa.