domenica 4 maggio 2014

La natura voterebbe Verde

foto1Conferenza stampa di Syusy Blady e Gabriele Serantoni

Si è svolta, sabato 3 maggio, presso la sede dei Verdi di Lugo, una conferenza stampa con Syusy Blady, al secolo Maurizia Giusti, capolista per i Verdi Europei nella lista dell'Italia del nord est per le elezioni del Parlamento Europeo e Gabriele Serantoni e Gian Luca Baldrati, rispettivamente candidato Sindaco e capolista per i Verdi per le elezioni del Comune di Lugo.
“Non sono mai stata iscritta ai Verdi” ha affermato Syusy Blady, “ma è come se fossi sempre stata Verde”. “Per lavoro ho viaggiato in tutta Italia e in tutto il mondo e quello che ho visto mi ha spinto a candidarmi”. “Oggi” ha testimoniato Syusy Blady “viviamo in una situazione ambientale difficile che richiede il massimo impegno. Però non siamo senza speranza. L'Italia è una nazione piena di specificità ambientali, culturali, agricole, alimentari, che vanno difese all'interno del Parlamento Europeo e una forza come quella dei Verdi lo può fare. L'Italia, però, è anche una nazione ricca di idee, che vanno valorizzate, perché è grazie a queste che possiamo costruire un futuro sostenibile”. “Ricordiamoci” ha chiuso Syusy Blady “che, però, non ci si può limitare a pensare globalmente, ma occorre, proprio come fanno i Verdi, agire localmente”.
foto3“Proprio qui a Lugo” ha continuato Gabriele Serantoni, “la più grande battaglia che stiamo sostenendo è quella in difesa dell'ospedale cittadino. E la mia candidatura è una candidatura in difesa dell'ospedale. Il presidio di Lugo è da tempo sottoposto a un'operazione di depotenziamento che lo trasformerà, negli anni, in un ospedale che fornisce sempre meno servizi e si caratterizza per essere poco più di una grande lungodegenza con ambulatori. La Regione, con l'avvallo dei Comuni interessati, sta facendo tutto questo coprendosi con la foglia di fico delle Case della Salute, strutture che costeranno altri soldi e che al momento non esistono. Ciò che è avvenuto, purtroppo, con la Senologia e la triste vicenda del dottor Magalotti, è l'esempio chiarificatore del destino dell'ospedale di Lugo, destino al quale ci opponiamo”.
“Oggi ci viene detto che lo spostamento dei servizi presso altri ospedali è giustificato dal fatto che se un cittadino ha necessità di usufruire di eccellenze sanitarie è disposto anche a percorrere svariati chilometri. Questa è una mistificazione della realtà” ha ripreso Gian Luca Baldrati. “Certo che chi è colpito da una malattia rara o, comunque, un problema specifico e complesso, è disposto a farsi curare in presidi anche molto lontani da casa. Ma la stragrande maggioranza degli utenti dell'ospedale di Lugo, come di ogni altro ospedale, non hanno malattie rare o patologie specifiche! Un presidio ospedaliero che serve centomila abitanti non può non gestire le patologie ordinarie”. “E poi” ha concluso Baldrati, “se l'AUSL risparmia accentrando in servizi in pochi ospedali, i costi vanno comunque a pesare sulle famiglie dei malati, che, per assistere i propri cari, devono percorrere decine e decine di chilometri”.
Al termine della conferenza stampa, Syusy Blady, Gabriele Serantoni e Gian Luca Baldrati, insieme a un gruppo di Verdi e simpatizzanti, hanno partecipato a un flash mob davanti all'ingresso dell'ospedale di Lugo in Viale Dante.

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