martedì 22 ottobre 2013

AUSL unica: i sindaci scendano in campo

AreeVaste11Turroni (Verdi Emilia-Romagna): non chiudere ospedali, non fare operazioni immobiliari

Il Coordinamento della Federazione dei Verdi invita i sindaci della Romagna a scendere 'in campo', dopo l'udienza del 21 ottobre in Regione sull'Ausl unica in Romagna.

''Sono emersi - afferma Sauro Turroni per il Coordinamento dei Verdi dell'Emilia-Romagna - tutti i problemi che da mesi molti stanno sollevando, a cominciare dai Verdi, a proposito di un'operazione calata dall'alto e contraria agli interessi delle popolazioni locali''. In anni recenti, sottolinea, ''quando è stata attuata la riorganizzazione di enti e servizi, lo si è fatto a discapito del pubblico interesse con vantaggi per pochi, beneficiati da guadagni, posti, carriere. E' stato così con Hera, ci pare sia così con il centro unico degli esami a Pievesestina, sarà così con l'Ausl unica romagnola, di cui già si intravvedono obiettivi più di carattere immobiliare, speculativo e clientelare che di qualità dei servizi''.

martedì 15 ottobre 2013

AUSL Romagna: si parte con le spese

2945310-medicina-stetoscopio-e-monetaria-tagli-di-euro-vicinoL'AUSL unica della Romagna non è ancora nata e già si prevedono ingenti spese per la Regione.

La Regione Emilia-Romagna intende unificare le quattro AUSL attualmente esistenti in Romagna, Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini, con lo scopo di garantire e addirittura potenziare il servizio sanitario offerto ai cittadini facendo nel contempo fronte ai tagli imposti dalla difficile situazione economica che stiamo attraversando.

Questo sulla carta è il mantra che viene assiduamente ripetuto dagli enti che si apprestano ad approvare o avallare questa enorme operazione economica. Che si tratti principalmente di operazione economica è evidente, basti pensare che la mega azienda che si andrà a ottenere sarà una delle più grandi aziende sanitarie italiane, con 16.000 dipendenti e un bilancio di 2,2 miliardi di Euro.

Tuttavia le ombre sono più delle luci, visto che se da un lato i supposti risparmi sono ancora tutti da dimostrare, dall'altro ciò che traspare circa quello che sarà il futuro servizio fornito ai cittadini fa preoccupare: depotenziamento degli ospedali con creazione di alternative “Case della salute”, che sono, però, ancora una chimera.

Ma non è finita qui...

martedì 8 ottobre 2013

AUSL unica: per una sanità del tubo

indexPer una sanità del Tubo.

No ad un'Hera della salute

Di seguito un resoconto sulla serata dedicata all'AUSL unica organizzata dall'associazione/lista civica "per la buona politica".

Il Presidente della Provincia di Ravenna, messo in difficoltà dalle domande (applaudite) dei Verdi/Ecologisti lughesi sulla mancanza assoluta di democrazia nella scelta della AUSLona Romagna ha paragonato la medesima a Romagna Acque: vale a dire a una sanità del tubo.

Le acrobazie verbali del Presidente non hanno convinto buona parte della platea, convenuta numerosa anche da fuori Lugo, con un gruppo di massesi e faentini agguerriti contro il progetto.

La mancanza del progetto della mega AUSL nei programmi elettorali delle amministrazioni locali e regionale configura la scelta della AUSL romagna come autoritaria. Per questo serve un referendum su una vicenda di tale importanza.

Ma i relatori della serata, organizzata dall'associazione per la buona politica (trampolino di lancio della lista civica alla conquista della rocca), hanno ignorato le regole di base della buona politica: il metodo scelto per propinarci la mega AUSL non fa assolutamente parte della buona politica! Come non è buona politica dare per scontata una decisione che deve affrontare l'iter dell'assemblea legislativa regionale dell'Emilia Romagna.

mercoledì 2 ottobre 2013

Elezioni comunali: quali idee per Lugo e la Bassa Romagna?

Elezioni-politiche-il-racconto-del-cinema-italiano-video-3Ormai mancano pochi mesi alle prossime elezioni, che si svolgeranno in primavera e che riguarderanno Lugo e tutti i comuni della Bassa Romagna, con l'esclusione di Bagnara.

Già sono iniziati i primi fermenti.

Sono nate diverse liste civiche, di vario orientamento, e già questo è un segnale di profondo cambiamento culturale. Non sappiano quante di queste si presenteranno effettivamente alle elezioni, ma sicuramente rappresentano un'importante novità.

Arriveranno presto anche le liste dei partiti. Senza dubbio ci sarà una lista del PD, per il quale si profilano le primarie fra Ranalli e, probabilmente, Costantini per individuare un candidato sindaco. Ci sarà una lista dell'UDC, già annunciata, non si sa come si comporterà il centrodestra, anche alla luce degli stravolgimenti nazionali di oggi.

E i Verdi/Ecologisti Civici?

martedì 1 ottobre 2013

Governo, elezioni, cosa fare?

question-mark1Domani il Presidente del Consiglio riferirà alle Camere e molto probabilmente si arriverà a un voto di fiducia. Un voto di fiducia insolito, nel quale per la prima volta dal 1994 sarà il partito di Silvio Berlusconi a rischiare di essere spaccato e sfaldarsi, non la controparte. Un voto di fiducia che potrebbe garantire a questo anomalo Governo altri mesi di aria.

Ma in che cosa dobbiamo sperare? Qui non è in gioco la vittoria di una forza politica piuttosto che un'altra, ma l'Italia intera. Meglio far tramontare questo Governo delle larghe intese, fondato su intese che non ci sono mai state e costantemente minato dai ricatti di Berlusconi e andare a elezioni? Ma con l'attuale legge elettorale, non c'è il rischio che ci si ritrovi nella stessa situazione in cui siamo oggi? O è meglio che questo Governo resista, per portare a termine, almeno, quei pochi provvedimenti iniziati? O, ancora, sarebbe meglio auspicare un nuovo Governo sostenuto da una maggioranza con una diversa composizione?

I dubbi sono innumerevoli e di improbabile soluzione. Inoltre, il movimento Verde/Ecologista che spazi ha? Come si può inserire per far valere le sue ragioni? Oppure, domanda forse ancora più importante, c'è ancora spazio, oggi, in Italia, per il movimento Verde/Ecologista?