lunedì 21 novembre 2011

Masterplan Lugo: cemento su cemento?

Sabato 5 novembre si è tornato a parlare dei progetti presentati dagli architetti torinesi sui Masterplan Lugo centro e Lugo sud. L’incontro (sponsorizzato da imprese impegnate nel campo della edilizia e delle ristrutturazioni abitative), è stato organizzato da gruppi di cittadini (ci vediamo al Pavaglione stasera), che hanno continuato a confrontarsi e a discutere, sui progetti di miglioramento e sviluppo delle “due aree strategicamente più significative per lo sviluppo della città…”. Anche noi vogliamo dare il nostro contributo alla discussione.

lunedì 7 novembre 2011

Piantiamo un albero per Valerio

Sabato 12 novembre festa di San Martino

In occasione del quarto compleanno del Biomarché di Lugo, per ricordare Valerio Francesconi, pioniere dell'ecologismo e fondatore anche del Biomarché:

Piantiamo un albero (Fraxinus excelsior) al Parco del Loto

Appuntamento presso l'ingresso di Via Brignani

ore 9.30

Oltre alle associazioni ecologiste, agli amici e alla famiglia parteciperà il sindaco di Lugo, come riconoscimento dell'impegno civico di Valerio per la città.

Partecipate

Associazione ECO

sabato 5 novembre 2011

Risultati primarie del simbolo

Si sono svolte sabato 29 e domenica 30 ottobre scorsi a Lugo, presso le logge del Pavaglione, come nel resto d'Italia, le primarie per la scelta del simbolo della Rete degli Ecologisti e Civici, il nuovo movimento politico nato dall'unione di Costituente Ecologista, movimento “Abbiamo un sogno”, associazione “Sindaci della buona amministrazione”, Verdi e molti altri gruppi e associazioni.

Si è trattato di un momento di grande partecipazione, in cui si sono create le basi per la nascita di questo nuovo movimento politico, con uno strumento, la scelta popolare del simbolo, assolutamente inusuale e innovativa per la politica italiana.

Il simbolo vincitore a livello nazionale, che richiama lo storico simbolo dei Verdi, ha avuto, a Lugo, il 74% dei voti.

venerdì 21 ottobre 2011

Primarie simbolo Ecologisti Civici a Lugo

Nasce a Lugo, come in tutta Italia, il nuovo movimento politico degli Ecologisti Civici, dalla fusione di Costituente Ecologista, firmatari dell'appello “Abbiamo un sogno”, associazione “Sindaci della Buona Amministrazione (comuni virtuosi) e Verdi, oltre che di diverse realtà civiche e associative, personalità del mondo della cultura, della ricerca, dell'ambientalismo e della società civile.

domenica 2 ottobre 2011

Conselice: pattumiera dell’Emilia Romagna, arrivano le ceneri degli inceneritori

Pensavamo che Conselice, visto l’inquinamento della centrale Unigrà (pari a quello del transito, in un anno, sul territorio del Comune, di 100 milioni di autoveicoli in più), avesse già dato, invece arriva ora un progetto per il recupero delle scorie degli inceneritori di rifiuti che sorgerà sul sito attualmente occupato dall'ex-colorificio ceramico Endeka SpA. Si tratta di un impianto proposto dalla ditta Officina dell'Ambiente SpA, identico a uno già funzionante a Lomello (PV) e progettato, in parte, da tecnici di HERA.

mercoledì 28 settembre 2011

Conselice: in arrivo le ceneri degli inceneritori

E' stato presentato in Regione un progetto per il recupero delle scorie degli inceneritori di rifiuti da parte di Officina dell'Ambiente S.p.A., che prevede la costruzione di un impianto di trattamento a Conselice (RA), nell'area oggi occupata dal colorificio ceramico Endeka S.p.A. L'impianto, identico a quello già avviato da Officina dell'Ambiente a Lomello (PV), dovrà trattare le ceneri degli inceneritori di HERA, per trasformarle in Matrix, un prodotto utilizzabile nella produzione di cemento e altri prodotti per l'edilizia. I rifiuti consisteranno in ceneri pesanti contenenti anche sostanze pericolose.

La tabula rasa delle Ferrovie

Nel mese di aprile le Ferrovie dello Stato hanno provveduto alla manutenzione delle massicciate ferroviarie, per limitare la proliferazione della vegetazione che poteva provocare disturbo e pericoli al transito dei treni. L'intervento, costituito non dal taglio abituale della vegetazione, ma dal diserbo chimico, nella provincia di Ravenna, è stato realizzato da una ditta privata di Tarquinia (Viterbo), per conto di RFI S.p.A. Anche se, a sentire i tecnici della ditta esecutrice e anche le stesse Ferrovie, pare che l'intervento di diserbo chimico sia stato eseguito con assoluto rispetto delle regole, immediatamente sono sorte le proteste dei residenti, soprattutto nell'area di Russi e di Lugo.

Crisi delle pesche o crisi del modello economico?

La crisi delle pesche e delle nettarine in Romagna, già annunciata da tempo, sembra essersi aggravata nell'ultimo anno, tanto da aver interessato anche l'Unione Europea, con l’aumento delle indennità di ritiro, e il Parlamento Italiano, con l'approvazione di una risoluzione della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. Eppure siamo ancora lontani dalla soluzione del problema; le pesche vengono pagate 20/30 centesimi al chilogrammo ai produttori e rivendute da 4 a 7 volte tanto ai consumatori, con una speculazione nella fase di distribuzione che ha dell'incredibile. Persino il PD sembra essersi accorto dell'esistenza della crisi e della sua causa e ha fatto approvare dal Consiglio Regionale dell'Emilia-Romagna una risoluzione nella quale si chiede che venga riaperto il tavolo nazionale tra la grande distribuzione organizzata e le imprese di produzione ortofrutticole e le loro organizzazioni.

Si scrive estrazione di metano, si legge subsidenza

Da sempre il territorio della provincia di Ravenna è stato sfruttato per l'estrazione del metano dal sottosuolo e ultimamente la Bassa Romagna sembra essere diventata il centro delle ricerche di pozzi di metano nella zona. In particolare è stato trovato un giacimento di notevoli dimensioni fra Lugo e Bagnacavallo che si estende anche sotto i territori dei Comuni di Cotignola e Faenza, fino anche ad Alfonsine, ad una profondità che varia da 2525 a 2839 metri.
Già da alcuni anni, infatti, sono attive nella Bassa Romagna le ricerche e ora, a quanto pare, grossi gruppi come ENEL Longanesi e Padana Energia (ex controllata ENI) hanno manifestato la volontà di iniziare a estrarre il metano. Le due imprese hanno presentato le pratiche in Regione per l'avvio della procura di Valutazione di Impatto Ambientale e, da quello che si sa, molto probabilmente otterranno l'autorizzazione a procedere con l'estrazione del gas.

Centrale a biomasse di Russi, una battuta d'arresto

Dopo l'approvazione della discussa centrale a biomasse di Conselice da 49 MW e il successivo ampliamento a 58 MW con innalzamento dei limiti di emissione, sembrava cosa fatta l'arrivo di una nuova centrale in provincia di Ravenna, fra Russi e Boncellino, questa volta da 30 MW. La contestata approvazione da parte della Giunta Regionale, con gli equilibrismi di SEL, IdV e Federazione della Sinistra, “fortemente” contrari in tempo di elezioni, ma “assenti” al momento della votazione, aveva spianato la strada alla nuova centrale. Lunedì 4 luglio la Giunta aveva anche approvato una strana delibera (n. 969/2011), con la quale si propone al Consiglio Regionale un documento che individua le aree idonee e non idonee per l'installazione di centrali a biomasse e biodigestori, escludendo però la centrale di Russi. La delibera, che attua, con un po' di ritardo, le linee guida approvate dal Ministero dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, con tutto quello che è accaduto almeno nella provincia di Ravenna, finisce, come si suol dire, per chiudere la stalla quando sono scappati i buoi.

giovedì 14 luglio 2011

In ricordo di Valerio Francesconi

Questa notte all'Ospedale di Lugo è morto Valerio Francesconi.

Pioniere del movimento verde ed ecologista, instancabile costruttore di realtà positive, ha contribuito, con il suo lavoro e con le sue idee, a migliorare la qualità della vita della nostra città e del territorio.

Valerio, che è stato tra i promotori, nei primi anni ottanta, dell'Università Popolare di Romagna, tra le prime Università Verdi italiane e uno straordinario momento di crescita culturale per centinaia di persone e per la nostra comunità, verso una nuova coscienza planetaria ecologista, ha poi portato le nuove idee nel suo lavoro. Prima con le pizze biologiche, poi con l'apertura dell'ormai storico negozio “La bottega della natura”, che ha insegnato a tantissime persone un nuovo modo di alimentarsi, più sano e in armonia con la natura.

Valerio, da sempre impegnato nelle battaglie ecologiste sul territorio, negli ultimi anni si era fatto promotore del mercato biologico settimanale di Lugo “La Natura In Piazza”, oggi “Biomarché” del venerdi pomeriggio sotto le Logge del Pavaglione. Impegnato nella politica con i Verdi fin dalle origini, si è sempre battuto per la difesa del territorio, dell'ambiente e della salute e non si è risparmiato nelle battaglie interne contro le degenerazioni, salutando con favore il nuovo corso verso la Costituente Ecologista. Da sempre operatore di pace nella vita quotidiana, Valerio faceva parte di quei giusti che impediscono, con la loro presenza e la loro azione, la distruzione del pianeta.

Il funerale si svolgerà venerdì 15 luglio, dalle ore 14.45, a partire dalla camera ardente all'Ospedale di Lugo e proseguirà con la messa presso la chiesa parrocchiale di Bagnara di Romagna

Verdi Lugo – Costituente Ecologista

martedì 5 luglio 2011

Vinto il referendum sull'acqua, cosa facciamo con HERA?

Dopo la straordinaria e storica vittoria sui 4 referendum su acqua pubblica, nucleare e legittimo impedimento, per i quali nella Bassa Romagna ci sono state delle affluenze da record, occorre interrogarsi sua quali saranno gli effetti di questa consultazione referendaria.

I cittadini hanno sancito un sacrosanto diritto all'acqua pubblica e all'impossibilità di lucrare su questo bene primario e indispensabile, ora i politici devono agire di conseguenza. Se è vero che attualmente è necessario colmare un vuoto giuridico che si è creato a livello nazionale, è anche vero che ogni realtà può iniziare a studiare nuove strade.

sabato 25 giugno 2011

Nel futuro di Lugo ancora cemento?

Prendiamo atto che l’Amministrazione del Comune di Lugo, all’ultimo incontro sul Masterplan Lugo Centro e Lugo sud per la progettazione del futuro del nostro territorio, ha preso due importanti impegni (speriamo non solo a parole): 1) proseguire, attraverso un confronto permanente con i cittadini, la realizzazione condivisa dei progetti per il nostro territorio; 2) il risparmio energetico come necessità e modo di operare per il futuro.

Ciò che invece non entra nella testa dei nostri amministratori è il concetto del risparmio del territorio.

lunedì 13 giugno 2011

Chi ha vinto i referendum?

Commenti a caldo sullo storico risultato dei 4 referendum del 12 e 13 giugno.

Quando si parla di referendum si pensa inevitabilmente ai referendum che hanno fatto la storia della Repubblica Italiana, come quello sul divorzio del 1974, quello sull'aborto del 1981, il primo sul nucleare del 1987, referendum i cui promotori, ma anche i singoli cittadini che parteciparono, ricordano con piacere e, ancora, con euforia. Per non parlare dello storico e irripetibile referendum del 2 giugno 1946 su Repubblica e Monarchia. Gli ultimi referendum che hanno raggiunto il quorum risalgono al 1995, poi, dal 1997 al 2009 sono stati votati 24 referendum e nessuno ha mai raggiunto il quorum, anche a causa di questo sistema assurdo, per cui i contrari al referendum sfruttano i non votanti cronici per far fallire la consultazione. Nei referendum del 2009 i votanti erano stati meno del 24%, 25,5% nel 2005, 25,6% nel 2003. I referendum abrogativi sembravano uno strumento destinato a scomparire.

L'ecologismo ridefinisce gli ideali della rivoluzione francese

Intervengo nel dibattito innescato dalla lucida analisi di Marco Boato sui verdi italiani ed europei. In un mio piccolo saggio ( l'albero che cade e la foresta che cresce) pubblicato sul numero di gennaio scorso della rivista “LO STRANIERO” e disponibile anche sul sito www.gliecologisti.wordpress.com , ho dato la mia lettura dell'importante percorso politico dei verdi italiani in questi trenta anni. Concordo con Boato quando definisce una scelta suicida quella dei verdi ,dal 2001 in poi ,di autorecludersi nella riserva indiana della cosiddetta sinistra radicale,subendo l'egemonia del bertinottismo. I Verdi dovevano stare dentro alla galassia no global ma proponendo la propria cultura ecologista. Una cultura radicalmente critica dell'esistente, ma capace di proporre soluzioni universali ai problemi del nostro tempo. Non attardarsi in un movimentismo succube di teorizzazioni antagoniste,la solita pappa se pur presentata con nuove parole dai soliti teorici degli anni settanta come Negri.

mercoledì 8 giugno 2011

Concerto per i referendum

Per chi non è potuto venire, ecco un video del concerto per i referendum con FRANCESCO E I PASSABANDA e TULLIO FERRO (autore di Vasco Rossi).

Francesco e i Passabanda con Tullio Ferro

lunedì 6 giugno 2011

Masterplan Lugo Sud ha partorito... una lottizzazione nel campo sportivo

Noi della area Verdi Lugo-Costituente Ecologista vorremmo riaprire la discussione (anche in vista del prossimo incontro del 10/06) sui progetti (Masterplan) per il futuro assetto del quartiere Lugo sud, (presentati nell’incontro del 31/05, a cui erano presenti, oltre ai cittadini, il Sindaco, l’assessore all’edilizia, i rappresentanti del quartiere), elaborati dal gruppo di architetti di Torino di “Avventura Urbana”, in base alle proposte presentate nelle riunioni precedenti dagli abitanti del quartiere. Abbiamo condiviso in linea generale le linee strategiche per il quartiere di Lugo Sud, ma quando siamo arrivati all’eventuale spostamento, per motivi di spazio, dell’attuale centro sportivo (campo e attrezzature sportive vicino al Maracanà), nella incredulità generale è risaltata fuori la vecchia proposta, più volte bocciata dagli abitanti del quartiere, di prevedere nell’attuale campo di calcio, una “bella lottizzazione” a forma quadrangolare che verrebbe contrabbandata come la nuova piazza (una piazza edificata?) o il centro di riferimento del quartiere.

sabato 28 maggio 2011

E' nata la Rete degli Ecologisti e Civici

Gli ecologisti di tutta Italia si mettono in rete e fondano un unico movimento nazionale. Domenica 22 maggio la Costituente Ecologista, il movimento nato dall'appello "Abbiamo un sogno" di Michele Dotti, i "Sindaci della buona amministrazione" (quelli dei Comuni Virtuosi) e i Verdi hanno fondato la Rete federata degli Ecologisti e Civici. Hanno partecipato all'evento, fra i tanti, anche i Movimenti Civici Siciliani, le associazioni ambientaliste tra le quali il WWF con il presidente nazionale Stefano Leoni e la LIPU con il presidente Giuliano Tallone, il geologo Mario Tozzi, la scrittrice Dacia Maraini, Jacopo Fo, Roberto Burdese (Vice Presidente Slow Food Italia), Fabio Salviato (fondatore di Banca Etica), Mario Agostinelli (Contratto Mondiale per l’Energia), Pippo Onufrio (direttore Greenpeace). Presto nascerà, dunque, una lista civica ed ecologista che a novembre vedrà la sua assemblea fondativa. L’obiettivo è costruire una nuova forza ecologista collegata ai Verdi europei che metta al centro della sua azione la grande questione della riconversione ecologica dell’economia, i temi ambientali, che dia risposte ai grandi problemi sociali, e ancora punti sutrasporti e mobilità. Una forza che renda, dal punto di vista delle politiche economiche e sociali, l’Italia più europea.

In attesa dell'evento nazionale del settembre prossimo, iniziamo anche in provincia di Ravenna a costruire la Rete.

"Amare la natura per salvare noi stessi"

Dalla cultura dei diritti all'etica della responsabilità.

Intervento di Paolo Galletti alla Convention nazionale della Costituente Ecologista del 21-22 maggio

“investi nel millennio,pianta una quercia” (Wendell Berry)

“ La terra ci è data in prestito dai nostri figli” (primo incontro dei verdi italiani a Pescara 1986 )

 

La dichiarazione dei diritti umani del 1948 resta un punto di riferimento ancora largamente inattuato nel mondo.

Ma oggi la crisi mondiale della società tecnologica ed industriale ci pone di fronte alla necessità di una nuova etica adeguata ai tempi che corrono.

Il rischio reale di catastrofi indotte dallo sviluppo industriale e dagli stili di vita dominanti mette a rischio la

stessa sopravvivenza della specie umana o comunque drastici cambiamenti peggiorativi nel suo modo di vivere sul pianeta.

Il tema di un'etica ecologica si pone con urgenza e molti filosofi,teologi,religiosi,sociologi,scienziati lo hanno affrontato perlomeno fin dagli anni ottanta del secolo scorso. In particolare Ivan Illich oggi merita una rilettura.

Personalmente ricordo Rudolf Barho, esponente dei Grunen tedeschi, ex dissidente, comunista democratico, della Germania Est, a Milano alla fine degli anni settanta parlare di superamento della coscienza di classe per LA COSCIENZA DI SPECIE.

martedì 10 maggio 2011

Concerto per i referendum

Venerdì 27 maggio, ore 21.00, a Lugo, presso il monumento a Francesco Baracca, si svolgerà un concerto per i 4 referendum del 12 e 13 giugno prossimi organizzato dai Verdi di Lugo e dalla Costituente Ecologista con FRANCESCO E I PASSABANDA. Special guest TULLIO FERRO autore di molte musiche delle canzoni di VASCO ROSSI.

Per dire sì all'acqua pubblica, per fermare il nucleare, per una legge uguale per tutti.

Vengono proposti brani editi ed inediti. Vengono richiamati autori quali: Silvestri, De Andrè, Baccini, Conte, Capossela, Cammariere, Cristicchi, Battisti, Concato e molto altri. Nel complesso un concerto che tocca il cantautorato italiano a 360 gradi coinvolgendo quindi generi musicali differenti...dal folk..al latino... al jazz... al pop... al Blues... Quindi un concerto, benché d'autore, molto frizzante ed energico... tutt'altro che riflessivo o "intimista", come si è soliti pensare nella canzone d'autore. E questo perché la scelta dei brani è fatta secondo quelle che sono le peculiarità e le caratteristiche, dalla band stessa e della loro produzione inedita, ovvero l'ironia, l'arguzia nella scelta delle parole e delle musiche, creando così un piccolo show-concerto che il pubblico può gustare ascoltando,cantando e perché no ballando.

La formazione di "Francesco e i passabanda, per il 27 maggio sarà: Francesco Malagutti (voce e autore brani inediti presentati), Francesca Ferri (seconda voce corista), Nicola Nieddu (violino), Emanuele Gianstefani (chitarra), Marco Dirani (basso), Omar Taroni (batteria)

www.myspace.com/francescoeipassabanda

giovedì 21 aprile 2011

I rischi sanitari da radiazioni

L'incidente nucleare di Fukushima si sta allontanando delle pagine principali dei giornali, ma la situazione è tutt'altro che risolta. Molecole radioattive stanno continuando a uscire dalla centrale e i movimenti dall'atmosfera le stanno portando in tutto il pianeta a livelli superiori alla radioattività naturale. La radioattività in mare porterà a contaminazioni della catena alimentare. La stessa centrale è off limits per la quantità abnorme di radiazioni.

martedì 12 aprile 2011

Nessuno si opponga al PD

Il 28 marzo scorso, dopo un lungo e travagliato percorso, la centrale a biomasse da 30 MW elettrici proposta da Powercrop a Russi/Boncellino è arrivata in Giunta Regionale. Già si sapeva che la Regione avrebbe approvato questa centrale, fortemente voluta dal PD, anche perché, si sa, quando gli ex-DS e Margherita sono chiamati a serrare i ranghi, difficilmente disobbediscono. Quello che, però, tutti attendevano, era il voto dei tre Assessori regionali in quota a IdV, SEL e Federazione della Sinistra. I tre partiti avevano sempre cercato di tenere una posizione defilata, ma quando la battaglia contro la centrale è diventata uno degli argomenti principali della politica nella provincia di Ravenna e quando ormai anche la destra aveva fatto dell'opposizione alla centrale un'arma della propria propaganda elettorale, non hanno più potuto nascondersi. Così, all'inizio timidamente, poi con sempre più “convinzione”, hanno iniziato un percorso che li ha portati alla pubblica assemblea del 24 febbraio sconto a Bagnacavallo, nella quale, finalmente, gli esponenti di IdV, SEL e Federazione della Sinistra (Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani) si sono dichiarati ufficialmente contrari alla centrale. Qualcuno dichiarò anche che, in caso di approvazione del progetto, gli esponenti dei tre partiti si sarebbero dimessi dalle amministrazioni locali.

giovedì 3 marzo 2011

Equilibrismi elettorali

Relativamente alla vicenda dell’aumento delle emissioni e della potenza della centrale a biomasse dell’Unigrà (Conselice), la Regione Emilia-Romagna ha autorizzato tale modifica, con semplice screening, in aperta contraddizione con le proprie stesse disposizioni. Infatti la circolare regionale dell’ 1 agosto 2008 considera, nella fattispecie, la modifica della Centrale Unigrà come “modifica sostanziale”. Essendo la prima autorizzazione frutto di una VIA, la richiesta di “modifica sostanziale” dell’autorizzazione, avrebbe suggerito un nuovo procedimento di VIA. Tale modifica reca il parere favorevole di tutti gli assessori regionali, non solo quelli del PD, ma anche quelli della Federazione della Sinistra (PRC-PDCI), dell’IDV e di SEL.

Un'altra HERA

Lunedì 14 febbraio si è svolto a Lugo, presso la sala conferenze dell'Hotel Ala D'Oro, il primo di una serie di incontri pubblici informativi organizzati dal Comitato promotore per una lista civica ecologista provinciale formato dalle liste civiche Bagnacavallo Insieme, Nuove Energie di Conselice, dai Verdi Lugo-Costituente Ecologista, dal movimento Abbiamo un sogno e con l'appoggio della lista civica Libera Russi. L'incontro, dal titolo “Un'altra HERA”, che riprende il nome di una campagna promossa da alcune associazioni dell'area bolognese, ha affrontato il tema della gestione dei rifiuti e del rapporto dei Comuni con HERA. Promuovendo la nascita della multiutility bolognese, ormai autodefinitasi multibusiness, i Sindaci sostennero che, con questa nuova azienda, si avrebbe avuto un miglioramento del servizio fornito e un abbassamento dei costi per i cittadini. Oggi, dopo anni dalla nascita di HERA, le bollette continuano ad alzarsi e qualcuno inizia a porsi dei dubbi anche sul servizio fornito.

venerdì 11 febbraio 2011

Nasce il comitato promotore per una lista civica ecologista provinciale

Si è costituito il 2 febbraio scorso il comitato promotore che lavorerà per creare una lista civica ecologista in vista delle prossime elezioni della Provincia di Ravenna.

La necessità di costituire una lista slegata dalle forze politiche e dalle coalizioni di centrosinistra e centrodestra esistenti, nasce dal progressivo allontanamento delle amministrazioni locali della Provincia di Ravenna dai reali bisogni dei cittadini, all'interno di un processo che dichiara di perseguire la partecipazione, ma si rivela il più delle volte attento più che altro a tutelare gli interessi del potente di turno.

giovedì 27 gennaio 2011

I Verdi, questi "antipolitici"!

Ringraziamo il segretario comunale del PD, Giacomo Baldini, che ha ricordato alcuni importanti interventi dell'amministrazione lughese in campo ambientale, fortemente voluti da noi Verdi quando dell'amministrazione  precedente facevamo parte con l’assessore all’ambiente: l'aumento della raccolta differenziata, il risparmio energetico con l'installazione dei pannelli fotovoltaici e il regolamento sul rendimento energetico degli edifici e l'incremento del patrimonio di verde pubblico. Peccato che Baldini sia rimasto fermo al passato, quando cita questi interventi come se fossero stati realizzati dall' attuale amministrazione! Evidentemente lo stesso Baldini, pur criticandoci, finisce per portare esempi a conferma della tesi di una progressiva degenerazione delle politiche ambientali del Comune di Lugo.

martedì 18 gennaio 2011

L'alleanza col PD giunge al termine. Nasce la Costituente Ecologista

La continua degenerazione delle politiche della Giunta Cortesi in merito alle tematiche ambientali e di tutela della salute sembra inarrestabile ed è giunto il momento di fare delle scelte importanti. Ultima di una lunga serie la decisione non discussa e non partecipata di approvare l'ampliamento della centrale a olio di palma dell'Unigrà di Lavezzola che emetterà sei volte il quantitativo di polveri sottili oggi autorizzato. Una posizione che, unita a quanto sta accadendo circa lo sfrenato consumo di territorio, le insufficienti politiche di gestione dei rifiuti, gli errori legati alla nascita degli outlet e tante altre, rendono la nostra permanenza in questa maggioranza insostenibile.