venerdì 18 dicembre 2009

Lettera di Marco Martinelli sulla costituente ecologista

Questa è la lettera di Marco Martinelli ( Teatro delle Albe – Ravenna Teatro ) ci scrive come contributo al dibattito sulla Costituente Ecologista.

Ti scrivo perchè idealmente mi sento vicino a voi, allo spirito col quale state cercando di ri-fare i Verdi in Italia. Insieme a te e a tanti altri amici, animati dalla stessa passione, negli anni ‘80 abbiamo fatto nascere il movimento ecologista in Italia, attraverso le lotte al nucleare e lo slancio delle università verdi: spero che quello slancio non sia andato perso nella miseria politica, permettimi di dirlo, espressa poi dai rappresentanti dei Verdi nei decenni seguenti.

venerdì 4 dicembre 2009

L'aria pulita dell'Emilia-Romagna

PolveriLe polveri di novembre 2009 in Emilia Romagna (PM10) così come fornite dall’Arpa nel sito Liberiamo l’Aria (http://www.arpa.emr.it/liberiamo/dati_giornalieri.asp?idlivello=821) e da noi raccolte in un grafico evidenziano la situazione di picco verificatasi tra il 13 e il 18, quando per sei giorni tutte le stazioni hanno superato i livelli di legge, con punte superiori agli 80 microgrammi/metro cubo, e oltre i 100 g/mc a Modena e Reggio Emilia. Dal 17 in poi, e fino a fine mese una o più stazioni regionali superavano il limite, con un altro picco secondario a Modena il 22. Modena appare complessivamente la zona urbana più problematica, con 13 superamenti del limite in meno di un mese. La legge vigente prevede che non si debbano superare i limiti di 50 g/mc più di 35 volte l’anno.

giovedì 5 novembre 2009

Rilievi al "Coraggio di osare" di Marco Boato

L’attuale dirigenza della Federazione dei Verdi ha stimolato e favorito la nascita dei coordinamenti di Sinistra e Libertà… A questa scelta… va data una risposta immediata e determinata, dando voce a tutti i Verdi che non intendono sciogliersi in una formazione politica che ripropone simboli, linguaggi e contenuti già consumati tante volte nella vicenda politica della sinistra italiana… Sarebbe totalmente irresponsabile far sì che nel terzo millennio non esistesse in Italia una forza ecologista autonoma e politicamente organizzata, ecc. ecc.”.

Tutto giusto: ma purtroppo anche il documento odierno risente di quelle esperienze, e si esprime attraverso uguali categorie di pensiero e di linguaggio. E’ facile (teoricamente) ritornare alle categorie essenziali dell’Ecologismo anni ’80; ma dobbiamo ricordare che quell’ecologismo lo abbiamo già usato in tante dialettiche per le operazioni politiche che hanno condotto ad oggi.

lunedì 26 ottobre 2009

Costituente ecologista a Lugo

picto_europe_ecologieL'inaspettato esito del recente congresso nazionale dei Verdi avrà dei risvolti anche a Lugo.
I Verdi hanno scelto di abbandonare il progetto Sinistra e Libertà, che li avrebbe visti scomparire in una forza politica per certi versi lontana dal movimento ambientalista, per un ritorno al passato e allo spirito col quale nacquero i Verdi in Italia e in Europa.
Seguendo il vecchio slogan Verde “Né a sinistra, né a destra, ma avanti”, con quella che è stata chiamata dal nuovo Presidente nazionale Angelo Bonelli la “costituente ecologista”, i Verdi cercano di porre fine alla diaspora che ha colpito per anni il popolo ecologista. L'obiettivo è, sul modello francese, creare una forza politica ecologista, che raccolga tutti gli ambientalisti sparsi dentro e fuori dalla politica e che possa dare ai cittadini un'alternativa concreta al populismo della destra e al fallimento dei socialdemocratici.

lunedì 19 ottobre 2009

Gli effetti del buon governo dei Verdi

Leggendo il resto del carlino del 14 ottobre,cronaca di Lugo (RA) risulta che,secondo le classifiche di Pagina 2 rifiutiLegambiente, il comune di Lugo è in Emilia Romagna ,per il secondo anno consecutivo,il comune più riciclone tra quelli oltre i 25.000 abitanti. Raccolta differenziata oltre il 54%. Percentuale destinata a crescere visto che dallo scorso febbraio è iniziato il porta a a porta nel centro storico.
Già in queste zone siamo al 65% e si dovrà estendere a tutto il comune.

mercoledì 14 ottobre 2009

Il coraggio di osare

I Verdi italiani verso la nuova costituente ecologista
La mozione, sostenuta dai Verdi di Lugo, che ha vinto il congresso del 9-10-11 ottobre 2009

0910faunaFiuggiI risultati elettorali e il peso politico dei Verdi europei, in così forte controtendenza rispetto a quelli italiani, dimostrano che lo spazio politico per una forza ecologista può esserci se si è in grado di associare ad un'analisi critica della società un progetto politico realmente e radicalmente alternativo.
Tutti i movimenti più vitali della società civile a livello mondiale, così come i Verdi europei, traggono linfa e ragioni da un'analisi ecologista della realtà, e cioè dal legame indissolubile tra le battaglie per la difesa dell'ambiente e quelle per la giustizia sociale, per il riconoscimento dei diritti civili, per la costruzione della democrazia e della pace. La proposta politica ecologista racchiude in sè una nuova e migliore prospettiva di vita per tutti, un progetto di futuro sostenibile, una risposta concreta alla crisi complessiva in atto. Una prospettiva ancora più necessaria in Italia con il centrodestra al governo e il centrosinistra indebolito e privo di un comune progetto di futuro sostenibile, alternativo al modello populista proposto dal centrodestra.

martedì 13 ottobre 2009

I Verdi mascherati

Foto misteriosa

Chi sono i Verdi di Lugo, mascherati e fotografati, col neoeletto Presidente dei Verdi Angelo Bonelli?
Non è difficile...
Chi indovinerà vincerà una visita guidata alla faraonica sede dei Verdi di Lugo a cura del logorroico Fausto Bordini.

lunedì 12 ottobre 2009

Verso una costituente ecologista

Angelo Bonelli è il nuovo leader dei Verdi.
Al termine di un congresso che, in un modo o nell'altro avrebbe decretato la fine dei Verdi, ha vinto la mozione che mira a ricreare una nuova forza politica ecologista italiana, sul modello francese, mentre è uscita sconfitta la mozione della dirigenza nazionale, che prevedeva l'ingresso definitivo dei Verdi in Sinistra e Libertà.
Una svolta congressuale a sorpresa che ha premiato, di misura, la linea dell'ex capogruppo alla Camera: ovvero, l'uscita immediata dal progetto di Sinistra e libertà: "Ora - spiega ad Affaritaliani.it - si parte con la Costituente ecologista: post-ideologica e aperta a tutti. Anche a Beppe Grillo. Contatterò Nichi Vendola e Claudio Fava per comunicar loro che i Verdi si ritirano dal progetto di SeL".
Bonelli fa un invito all'unità, perché anche i componenti della mozione uscita sconfitta a Fiuggi, quella guidata da Loredana De Petris diano il loro contributo alla Costituente ecologista: "La mia sarà una presidenza molto inclusiva, partecipata.

venerdì 2 ottobre 2009

Sondaggio: quale futuro per i Verdi?

E' possibile un futuro per il movimento politico ecologista italiano?

Malgrado i grandi risultati ottenuti dalle formazioni ecologiste in tutta Europa, prime fra tutte le recenti esperienze dei Verdi tedeschi e francesi, in Italia il movimento Verde sembra ormai indirizzato verso un irrimediabile declino. I Verdi italiani, ridotti ormai al partito dell'1%, sono fuori dal parlameno italiano, dal parlamento europeo e da molte amministrazioni regionali, provinciali e comunali.
Che fare?
Fondersi con i vendoliani e con la Sinistra Democratica nel pasticcio "Sinistra e Libertà"?
Ripartire con un nuovo movimento ecologista autonomo, seguendo il recente modello francese?
Confluire in un partito più grande?
Abbandonare la politica?
Rassegnarsi alla sconfitta?

Dite la vostra, lasciate un commento...

La profezia di Alexander Langer

Riportiamo un articolo scritto dal Alexander Langer per "Alfabeta" nell'ottobre del 1985 e ancora attuale.
L'articolo sembra descrivere i Verdi di oggi.

Quanto sono verdi i conservatori, quanto sono conservatori i verdi

I "verdi", per quanto ancora in statu nascenti e quindi poco definiti e caratterizzati, nei vari paesi hanno assunto sinora il volto di un movimento essenzialmente utopistico. Intendo dire: un movimento (di pensiero, culturale, politico ecc.) che aspira a qualcosa che non si ha o non si è, ma si vorrebbe avere o diventare, immaginando un possibile mondo migliore da realizzare nel futuro.

Un mondo pacificato, liberato dall'aggressività delle armi e dello sfruttamento distruttivo dell'ambiente, il regno della cooperazione al posto della concorrenza, della solidarietà al posto della competizione, l'equilibrio (tendenzialmente stabile) economico e ecologico al posto dell'espansione e della crescita, la salvaguardia e la valorizzazione delle diversità invece che l'omologazione e la standardizzazione di tutto e di tutti. Dimensioni conviviali e non industriali - anche nello sviluppo tecnologico, nella produzione e nei consumi, nella stessa democrazia e convivenza organizzata della società. Realizzazione di un nuovo rapporto con la natura e con l'ambiente che - se già non è possibile ripristinare alcuna integrità violata e distrutta - almeno aiuti l'umanità a non procedere a ulteriori e del tutto irreparabili mutilazioni.

lunedì 28 settembre 2009

La memoria della Lega

Sfogliando l'ultimo numero del periodico del Comune di Lugo, La Rocca, scopriamo la svolta ambientalista del neocapogruppo della Lega Nord Rudi Capucci. Si legge, infatti, nel suo intervento “... alcuni comuni hanno promosso iniziative e incentivi per l'installazione di pannelli solari, ma nel Comune di Lugo ancora niente di importante, e pensare che i Verdi facevano parte della maggioranza”.
La svolta viene confermata dalla presentazione di un Ordine del Giorno in Consiglio Comunale in cui si chiede il motivo per cui il Comune di Lugo non installi pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici di sua proprietà.
Siamo entusiasti per l'attenzione che Capucci riserva a questi temi, ma non possiamo fare a meno di tirargli le orecchie. Fare propaganda, infatti, è molto più facile che informarsi. Forse perché Capucci è appena stato eletto, non ha avuto molto tempo per informarsi sugli argomenti di cui parla.

giovedì 4 giugno 2009

L'etica in politica: questa sconosciuta

Dopo la squallida virata della campagna elettorale sul falso divieto di mettere croci e altri simboli religiosi nel cimitero di Lugo, inventato dalla coalizione di centrodestra per raccogliere i voti del famigerato elettorato cattolico, ci sentiamo fare anche noi un commento.
Nulla da dire sulla delibera della Giunta del Comune di Lugo, che, pur essendo stata votata nel maggio 2009 e riguardando solo un ampliamento del cimitero, non fa altro che confermare una delibera già esistente da tempo e che riguarda tutto il cimitero. Nessuno ha mai vietato di mettere le croci e/o altri simboli religiosi sulle proprie tombe e, infatti, basta fare una passeggiata presso il cimitero di Lugo, in una qualsiasi area, e si vedrà che le croci non mancano.

venerdì 29 maggio 2009

Un'economia verde a Lugo

Leggiamo sui giornali un appello lanciato da Confindustria di Lugo ai candidati sindaci e consiglieri della Bassa Romagna che ci lascia amareggiati.
Viviamo in un periodo storico che sarà ricordato per molti anni, in cui tutti, a parte forse Berlusconi, riconoscono che ci troviamo in una crisi economica profonda e diversa dalle ultime che abbiamo vissuto. Stiamo vivendo una crisi economica il cui significato mina alle basi l'attuale sistema di sviluppo. Uno sviluppo sfrenato, spesso ambientalmente e socialmente insostenibile. Uno sviluppo che non si preoccupa di devastare tutto ciò che ha attorno, per tutelare il profitto (spesso di pochi).

venerdì 22 maggio 2009

Una lunga domenica Verde

Continuano le iniziative politiche della lista Verdi per la Pace candidata alle elezioni del Consiglio Comunale di Lugo.
Con qualche sforzo anche la campagna elettorale può diventare divertente e non un elenco di noiose conferenze pubbliche che si perdono fra decine di altre.
Domenica 24 maggio sono previste due iniziative dei Verdi per la Pace di Lugo.

giovedì 21 maggio 2009

Sosteniamo i Verdi di Lugo

A giugno 2009 a Lugo si voterà per il rinnovo del Consiglio Comunale e per la Giunta dove oggi i Verdi sono rappresentati da un consigliere, Gian Luca Baldrati, e dall'assessore all'ambiente Fausto Bordini. La loro presenza, grazie al voto dei lughesi quattro anni fa, ha portato importanti risultati per la vita della nostra città.
Un aumento del verde pubblico e la piena fruizione dei parchi con la sistemazione del Parco del Tondo e, soprattutto, la piena realizzazione del Parco del Loto, lavori culminati con la redazione del Regolamento Comunale del Verde che tutela in particolar modo gli alberi, patriarchi del nostro territorio.

Elezioni Amministrative Lugo: Per una città solidale

Nell’era della competizione e della ricerca forsennata del profitto economico è ancora possibile parlare di valori come la solidarietà, il volontariato, l’aiuto verso chi soffre? Noi Verdi di Lugo crediamo che, oggi più che mai, sia necessario riscoprire il significato di queste parole.

Ne parleremo con i dirigenti dell’Associazione PeNSo – Per Non Soffrire - che hanno accettato il nostro invito. L’Associazione di volontariato PeNSo, nata di recente a Lugo, ha come obiettivo la promozione di un insieme integrato di sostegno medico e sociale volto all’aiuto alle persone in situazione di sofferenza e dolore.

Martedì 12 maggio 2009, ore 20.45,  Sala circoscrizione Lugo Nord,  Presso il centro commerciale IRIS in via Piratello a Lugo

mercoledì 22 aprile 2009

Piazza XIII giugno torna ai lughesi


Lunedì 20 aprile, durante il penultimo Consiglio Comunale di Lugo di questo mandato di governo locale è arrivata al termine la lunga vicenda di Piazza XIII giugno.
La vicenda nacque con una delibera choc della precedente Giunta che decise di vendere un pezzo di piazza per fare cassa. Come Verdi ci mobilitammo immediatamente e nel giro di pochi giorni raccogliemmo qualche centinaio di firme contrarie alla vendita della piazza da parte di persone che utilizzavano quel parcheggio per non dover entrare nel centro storico con l'automobile. Quella era in effetti l'esigenza del territorio per quanto riguardava Piazza XIII giugno: avere un grande parcheggio a ridosso del centro storico. La Giunta Roi non ne volle sapere.

martedì 21 aprile 2009

Incentivi per il rendimento energetico degli edifici

Recentemente i Verdi hanno ottenuto, tramite un Ordine del Giorno approvato in Consiglio Comunale, che il Comune di Lugo dichiarasse il proprio territorio indisponibile alla costruzione di centrali nucleari.
Siamo tuttavia consapevoli che ai problemi energetici del paese occorre dare una risposta concreta e rapida (che non può essere certo l'improbabile ritorno dell'Italia al nucleare).
Una risposta al problema viene da una delle ultime delibere approvate dal Consiglio Comunale di Lugo durante la seduta del 20 aprile scorso mirata a incentivare il risparmio energetico, la produzione di energia da fonti rinnovabili e il risparmio idrico.

venerdì 10 aprile 2009

Lugo dice no al nucleare

Con il ritorno del centrodestra e di Berlusconi al Governo, in Italia si è ricominciato a parlare di energia nucleare. Prima piuttosto timidamente, poi sempre con più insistenza, fino ad arrivare al recente accordo col Governo francese per la costruzione di nuove centrali.
In un momento in cui molte nazioni sono giunte a una svolta nelle politiche energetiche, in direzione delle fonti rinnovabili e pulite e del risparmio energetico e quasi ovunque il nucleare si sta rilevando un fallimento, per i costi sociali (elevato numero di morti sul lavoro per chi è impiegato all'interno delle centrali), ambientali (inquinamento dovuto a fuga di materiale radioattivo e irrisolto problema delle scorie) ed economici (l'energia elettrica derivata dal nucleare costa solo apparentemente poco, perché non vengono conteggiati tutti i costi accessori accollati dagli Stati), l'Italia, come al solito, fa un passo indietro.
Cosa possono fare i Comuni contro queste scellerate scelte del Governo?
In molti Comuni italiani è stato approvato un Ordine del Giorno che dichiara il territorio comunale indiscponibile alla costruzione di centrali nucleari. Una sorta di opposizione diffusa e capillare alle ottuse politiche energetiche del Governo.
Lo stesso Ordine del Giorno è stato approvato, giovedì 9 aprile, dal Consilio Comunale di Lugo, con i voti favorevoli di tutta la maggioranza e contrari di tutta l'opposizione.
Sono state incredibili, durante la discussione, le accuse nei confronti dei Verdi lanciate dalla Capogruppo di Forza Italia e candidata sindaco per il centrodestra alle prossime elezioni Laura Baldinini. Secondo la Capogruppo, la contrarietà dei Verdi al nucleare è puramente ideologica ed è lontana dalla realtà dei fatti. E' sembrato, invece, che l'ideologismo pro-nucleare a tutti i costi e contro ogni evidenza pervada il centrodestra, tanto che la Capogruppo Baldinini ha dichiarato che è talmente favorevole al nucleare da volerlo fortemente per il proprio paese ed essere disposta persino ad accettare una centrale nel proprio giardino.
L'ideologismo preferiamo lasciarlo agli altri e alla campagna elettorale. Lugo, così come recita il testo dell'Ordine del Giorno approvato, rifiuta l'energia nucleare per le evidenze scientifiche ed economiche che ne attestano la criticità e la pericolosità e dichiara il proprio territorio indisponibile alla costruzione di centrali nucleari.

Gian Luca Baldrati
Capogruppo Verdi per la Pace – Lugo

domenica 15 marzo 2009

I vantaggi del porta a porta a Lugo

Il premio Comune Riciclone, conferito da Legambiente Emilia-Romagna al Comune di Lugo per quanto riguarda il primo posto in regione, nel 2007, per la raccolta differenziata fra i comuni con più di 25.000 abitanti e per il minor quantitativo di rifiuti pro-capite mandati allo smaltimento ci segnala che le scelte effettuate in questi anni, in tema di raccolta differenziata, nel nostro comune si sono rivelate azzeccate.
Come afferma anche Lorenzo Frattini, della direzione regionale di Legambiente, i dati migliori, in regione, sono relativi a quei comuni in cui, come Lugo, si effettua la raccolta porta a porta, quel sistema di raccolta che, tramite la partecipazione attiva dei cittadini, consente di raggiungere le percentuali più alte di raccolta differenziata.