giovedì 29 marzo 2018

Il 68, l'ecologismo, la mia esperienza a Lugo e dintorni...

Di Paolo Galletti

Nel sessantotto ero un liceale classico di origine contadina e cattolica. Facevo parte di un gruppone lughese di ragazze e ragazzi (allora di per sé novità assoluta) della prima gioventù studentesca, guidata da don Leo Commissari (era un gruppo assi diverso da quella che poi sarebbe diventata CL).
Facevamo un giornale ciclostilato, diffuso clandestinamente nelle scuole (allora non si poteva fare apertamente) chiamato "Alla Rovescia", assai aperto ai temi sociali, oltre che religiosi.
Solo in un secondo tempo a Lugo nascerà un secondo giornale ciclostilato: "Il Gruppo", gestito dagli studenti del nascente movimento studentesco.
Si è scritto poco del contributo dei fermenti del mondo cattolico al 68.
Era tempo di Concilio e di teologia della liberazione. Alla cattolica di Milano nascevano contestazioni e futuri leader del movimento.

martedì 27 marzo 2018

Nuovo piano traffico: luci e ombre


I Verdi, nell’apprezzare le priorità del Nuovo Piano Traffico, quali la diffusione delle piste ciclabili e della mobilità sostenibile, idee che peraltro sostengono da anni, sottolineano che questi temi sono di grande attualità e urgenza poiché la pianura padana è riconosciuta come una delle aree più inquinate del mondo.

In particolare, evidenziano la riconosciuta necessità del limite di trenta km all’ora in centro storico che deve essere fatto rispettare tramite appositi cartelli orizzontali da apporre a tutti gli ingressi in città possibilmente integrati da segnalatori elettronici di velocità.

In questo modo le piste ciclabili in centro storico potrebbero essere limitate a favore di quelle che uniscono la periferia al centro; in ogni modo siano prive di cordoli come gli attuali, rivelatisi pericolosi per i ciclisti, particolarmente vicino agli incroci.

Calati Junku

"A chi esita
Dici:
per noi va male. Il buio
cresce. Le forze scemano.
Dopo che si è lavorato tanti anni
noi siamo ora in una condizione
più difficile di quando si era appena cominciato.

E il nemico ci sta innanzi
più potente che mai.
Sembra gli siano cresciute le forze. Ha preso
una apparenza invincibile.
E noi abbiamo commesso degli errori
non si può negarlo.
Siamo sempre di meno. Le nostre
parole d'ordine sono confuse. Una parte
delle nostre parole le ha stravolte il nemico fino a renderle
irriconoscibili.


mercoledì 14 marzo 2018

Il dopo voto

Abbiamo aperto una discussione online sulle elezioni appena concluse.
Per partecipare liberamente è sufficiente seguire il seguente link.
http://www.verdiemiliaromagna.org/2018/03/10/dopo-il-voto/