sabato 27 novembre 2021

Romagna fossile


Tutti parlano di transizione ecologica, ma in Romagna si continua a estrarre metano

In queste notti sono iniziate le trivellazioni del giacimento Longanesi della Gas Plus fra Lugo e Bagnacavallo.

Si tratta di un giacimento scoperto e autorizzato decenni fa e che da oggi inizierà a essere sfruttato. Un giacimento di grandi dimensioni che potrebbe alimentare la domanda dell’area di Lugo per circa un decennio. Non a caso la Gas Plus, compagnia petrolifera emiliano-milanese, proprio grazie a queste attività ha appena guadagnato in borsa un 10,09%. Tutti contenti, insomma.

Non proprio.

Da un lato gli scienziati, climatologi e non, di tutto il mondo ci dicono che dobbiamo smettere di bruciare combustibili fossili e dedicare tutte le nostre risorse impiegate nell’energia verso verso le fonti rinnovabili, ma dall’altro gli enti, malgrado le roboanti dichiarazioni in cui come un mantra parlano di transizione ecologica, continuano a sostenere le fonti fossili. Perché sì, parlare di transizione ecologica va di moda, la nostra Regione le ha anche dedicato un inutile assessorato, ma nessuno tocchi le fonti fossili!

E a noi cosa resta, oltre ovviamente a un danno irreversibile al clima che le prossime generazioni non ci perdoneranno mai?

Nelle zone interessate inquinamento acustico 24 ore su 24, specialmente di notte, strade dissestate dai mezzi, inquinamento luminoso e, come ci è appena stato segnalato, acque prelevate dalle falde acquifere che, improvvisamente, bruciano le foglie delle piante. Per non parlare del problema subsidenza.

Purtroppo le compagnie si fanno scudo delle autorizzazioni criminalmente concesse decenni fa e sul territorio si può fare poco. Chiediamo però che gli enti preposti al controllo, ARPAE in testa, facciano almeno rispettare le prescrizioni imposte, iniziando da subito con delle verifiche sulle attività eseguite. E, soprattutto, chiediamo alla Regione Emilia-Romagna che fermi questa follia. O, almeno, che la smetta con l’ipocrisia con cui ci prende per i fondelli. Diversamente sostituiamo il poco credibile Assessorato regionale alla Transizione Ecologica con un più realistico Assessorato all’Energia Fossile, che ben si accompagna al Ministero della Finzione Ecologica di Cingolani.

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