Sfogliando l'ultimo numero del periodico del Comune di Lugo, La Rocca, scopriamo la svolta ambientalista del neocapogruppo della Lega Nord Rudi Capucci. Si legge, infatti, nel suo intervento “... alcuni comuni hanno promosso iniziative e incentivi per l'installazione di pannelli solari, ma nel Comune di Lugo ancora niente di importante, e pensare che i Verdi facevano parte della maggioranza”.
La svolta viene confermata dalla presentazione di un Ordine del Giorno in Consiglio Comunale in cui si chiede il motivo per cui il Comune di Lugo non installi pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici di sua proprietà.
Siamo entusiasti per l'attenzione che Capucci riserva a questi temi, ma non possiamo fare a meno di tirargli le orecchie. Fare propaganda, infatti, è molto più facile che informarsi. Forse perché Capucci è appena stato eletto, non ha avuto molto tempo per informarsi sugli argomenti di cui parla.
Il Comune di Lugo ha fatto parte degli enti locali che hanno partecipato all'elaborazione dell'Atto di indirizzo dell'Emilia-Romagna sul rendimento energetico degli edifici, superando gli obblighi di risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili in edilizia imposti dalla legislazione nazionale (D.Lgs. 192/2005 e D.Lgs. 311/2006): è stato uno dei primi Comuni in regione a recepirlo (nel Consiglio Comunale del 10 luglio 2008).
Capucci, però, parla di incentivi, ma anche qui è male informato. Nel Consiglio Comunale del 20 aprile 2009 gli incentivi sono stati approvati, in forma di sconto (fino al 50%) sugli oneri di urbanizzazione secondari, per chi, volontariamente, va oltre a quanto imposto dal regolamento regionale, installando pannelli fotovoltaici nelle ristrutturazioni, realizzando edifici di classe A+, A o B, installando impianti centralizzati, che fanno risparmiare energia, ecc.
Anche per quanto riguarda l'installazione di impianti nei tetti degli edifici pubblici, occorre ricordare, per chi ha memoria corta come Capucci, l'impianto da quasi 20 kW installato sopra la caserma della Polizia Municipale (che permetterà di evitare, in 50 anni, l'emissione in atmosfera di oltre 63 tonnellate di CO2, causa dell'incremento dell'effetto serra e quindi dei cambiamenti climatici).
Poco prima delle elezioni, come Verdi, stavamo lavorando all'interno della vecchia amministrazione a un bando per l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici, quindi, a meno che il progetto non sia stato abbandonato dalla nuova amministrazione, presto vedremo nuovi pannelli sui tetti comunali. I Verdi in Giunta e in Consiglio non ci sono più, ma per fortuna vigilerà sull'ambiente il verde Lega Capucci... Chissà che un giorno lontano non meriti l'intitolazione di una via in dialetto romagnolo!
L'ambientalismo della Lega è quello di chi vuole le centrali nucleari, le scorie in somalia o in calabria,
RispondiEliminadi chi vuole gli inceneritori e il ponte sullo stretto di messina,così i terroni tornano a casa in fretta,
di chi sfrutta gli immigrati nelle fabbriche del nord est o nelle stalle lombarde,ma non vuole gli immigrati in Italia,
l'ambientalismo di chi propaga la paura sociale come arma per il consenso, gli stranieri come rifiuti tossici,
E c'è chi dice che la lega è un partito popolare... in europa sarebbe bandita da ogni governo democratico
Purtroppo, però, la Lega, con il suo populismo avanza ovunque, Lugo compresa.
RispondiEliminaPer un popolo disinformato o male informato come il nostro, quel modo di fare politica funziona.
dobbiamo trovare un linguaggio ed una modalità simpatica per irridere la lega
RispondiEliminaemostrare il suo bluff
paolo
Anche perché questo articolo, oltre che dal nostro sito, è stato pubblicato solo dal Corriere di Ravenna e da PavaglioneLugo.net. Servono spazi tramite cui poter comunicare.
RispondiElimina