Le notizie di stampa che riguardano lo smaltimento illecito di terreni contaminati da mercurio, metalli vari e idrocarburi anche in aree produttive tra Lugo e Fusignano, nei pressi di Bizzuno, oltre che alle Bassette, a Piangipane, e a Riolo Terme, che vedono coinvolte Marcegaglia e la società Stepra, disegnano uno scenario inquietante, se le ipotesi di reato, che hanno visto già diversi arresti, saranno confermate.L'azione della magistratura di Grosseto e del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri hanno messo in luce uno smaltimento illecito di centinaia di tonnellate di terreni inquinati da rifiuti tossici, venduti addirittura come terreni di riempimento per lottizzazioni di aree produttive:
gravissimo poi il coinvolgimento di una società pubblica: Stepra.
Occorre quindi correre subito ai ripari per rimediare al grave danno subito dalle popolazioni e dal territorio e per ridare credibilità alle istituzioni.
Per questo noi Verdi chiediamo:
- le dimissioni immediate del Direttore di Stepra e le dimissioni dei consiglieri di Stepra nominati dai Comuni e dalla Provincia
- la bonifica dei siti inquinati a carico delle aziende che li hanno contaminati
- una verifica dei terreni utilizzati da Stepra come riempimento in tutte le aree produttive gestite dalla società per verificare l'assenza di contaminanti.
- la costituzione di parte civile dei Comuni interessati contro le società che hanno causato questo danno ecologico, sanitario e sociale
Nel tempo della green economy (quella vera, non quella finta...) occorre purtroppo combattere ancora contro questi episodi inqualificabili di economia criminale.
Gabriele Serantoni
Esecutivo provinciale Verdi Ravenna
e Presidente Verdi Lugo
Nessun commento:
Posta un commento