venerdì 28 giugno 2013

Ausl unica Romagna. Meo (Verdi): “Salvaguardare ospedale di Lugo”

1091667-gabriella-meo“La Ausl di Ravenna ha già effettuato negli ultimi anni numerose e dolorose razionalizzazioni come la chiusura di piccoli ospedali, nonché l’accentramento di funzioni specialistiche presso l’ospedale del capoluogo. Proseguire in questa logica accentratrice significherebbe sguarnire ulteriormente l’ospedale di Lugo andando a chiudere i reparti di cardiologia e pediatria, ridimensionando ortopedia e creando, inoltre, i presupposti per lo smantellamento di questo fondamentale presidio della Bassa Romagna.”

Per questo motivo la consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo ha presentato oggi un’interrogazione alla Giunta per sapere se la progettata costituzione dell’Azienda unica della Romagna possa causare un ridimensionamento dell’offerta sanitaria decentrata, con particolare riferimento ai servizi prestati dall’ospedale di Lugo.

“Il progetto di legge – spiega Meo – dell’Assessorato regionale Politiche per la Salute per creare un’Ausl unica per le tre province romagnole (Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini con 4 Ausl per un totale di oltre 1 milione e 100 mila abitanti) dovrebbe essere discusso in Assemblea legislativa entro la fine di quest’anno.”

“Sappiamo – continua l’esponente ecologista – che da tempo è in atto, da parte di ciascuna Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria dell’area della Romagna, una riflessione riguardante il nuovo assetto istituzionale e gestionale dei servizi sanitari ed un confronto sullo sviluppo progettuale delle forme di cooperazione tra le 4 attuali aziende sanitarie. Tuttavia tale riflessione si inserisce in un contesto normativo ed organizzativo che, sia a livello nazionale che in ambito regionale, ha posto al centro delle politiche pubbliche processi e misure di razionalizzazione amministrativa e unificazione di enti e servizi pubblici, in particolare di piccole dimensioni, con la finalità di garantire il contenimento della spesa pubblica.”

“E’ necessario evitare – conclude Meo – che la costituzione dell’Azienda unica della Romagna e la previsione di una Conferenza territoriale Sociale e Sanitaria unica che ne detenga le funzioni di indirizzo, programmazione e vigilanza metta in secondo piano le scelte delle comunità locali e si concretizzi unicamente in un taglio dei servizi di cura.”

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