sabato 24 febbraio 2024

Centrosinistra e centrodestra uniti: ci voleva la nutria



La Provincia di Ravenna annuncia l'approvazione di un corso per usare le armi da fuoco contro le nutrie e salvare così il territorio dalla prossima alluvione

A diffondere la notizia a mezzo stampa è direttamente la comandante della Polizia provinciale di Ravenna, Dott.ssa Lorenza Mazzotti.
A rilanciare la notizia con grande enfasi, e a dispensare applausi a scena aperta all'amministrazione provinciale governata dal centrosinistra è il Consigliere regionale della Lega Andrea Liverani. Destra e sinistra uniti contro le nutrie! Prove di grande coalizione? "Meno nutrie per tutti" lo slogan è già pronto.
Immagino (e spero) che a qualcuno nel centrosinistra questi applausi abbiano fatto sorgere il dubbio di aver fatto una cavolata. Per noi Verdi nessun dubbio, solo una grande certezza.

Quindi il mega risultato per la grande coalizione prevede che, oltre alle gabbie che già catturano 11 mila nutrie all'anno, ora avremo pure una squadra speciale di 15 sparatori autorizzati che frequenteranno i fiumi per fare il tiro a segno su questi roditori.

Avremmo gradito qualche sistema più efficace e meno cruento e pericoloso per l'incolumità pubblica.
Come la sterilizzazione tramite cibo già in atto in altre province.

Ma la cosa davvero inaccettabile, e su cui non si può scherzare, è lo strizzare l'occhio ad un racconto falso dell'alluvione.
Il contributo delle nutrie è stato pressoché nullo, al di là delle balle del bar facebook e simili, non essendo in grado di indebolire gli argini dei fiumi. L'alluvione è arrivata dal sormonto e dalla rottura degli argini fluviali che, guarda caso, hanno ceduto in corrispondenza di ponti ferroviari bassi e in zone senza alberi e cespugli.
E qui, la follia di tagliare tutta la vegetazione a raso invece di fare tagli selettivi solo dove necessari, dimostra l'improvvisazione e l'insipienza nella gestione dei fiumi.

La giungla degli enti preposti e la scarsità di personale dell'Agenzia regionale, che rende impossibile la sorveglianza puntuale, hanno aggravato i danni dell'alluvione. Alluvione che comunque, data la quantità abnorme di pioggia caduta a causa dell'emergenza climatica, si sarebbe verificata ma in misura minore se vi fosse stata un'oculata gestione dei bacini fluviali.

Ma che fine hanno fatto le dichiarazioni degli assessori regionali che non si può ricostruire come prima e che bisogna dare spazio ai corsi d'acqua?
Su questo occorre confrontarsi, progettare e investire.
Le nutrie lasciamole ai bar di facebook.

Fausto Bordini Cooportavoce Verdi Europa provincia di Ravenna

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