I Verdi criticano il Governo che insiste con le grandi opere.
Malgrado la bocciatura della Corte dei Conti sotto il profilo finanziario della E45, il Governo ha avuto la sfrontatezza di inserirla nell’elenco delle grandi opere da realizzare con il decreto “Sblocca l’Italia”. La motivazione ha dell’incredibile: contrastare il dissesto idrogeologico.
Dobbiamo constatare che il Governo, pertanto, non cambia verso: si continua a progettare grandi opere inutili dal punto di vista dei
trasporti, dannose per il territorio, insostenibili per lo Stato che dovrebbe ripianare l’investimento iniziale dei privati e, inoltre, possibile occasione di corruzione come dimostrano i recenti casi di Expo e Mose.
Ad esempio, dal punto di vista dei trasporti, basterebbero piccoli interventi per collegare Ravenna e Ferrara utilizzando le superstrade esistenti. L’E45 andrebbe senz’altro migliorata , ma senza pedaggio, onde evitare di diventare un’autostrada appetibile per le solite lobby.
I Verdi ritengono che pensare di uscire dalla recessione con l’ennesima autostrada significhi restare ostaggi di scelte economiche, obsolete e fallimentari: non basta cambiare le facce di chi decide, ma occorre una mentalità diversa, adeguata ai tempi.
Noi, che abbiamo da sempre combattuto questo progetto in tutte le sedi, continueremo a farlo con tutti coloro che vorranno mobilitarsi.
Arianna Bianchi , Paolo Galletti
Co portavoce Federazione Verdi Emilia Romagna
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