Lettera aperta dei Verdi all'Assessore all'Ambiente Casamento
In base a quale criterio si è autorizzato da parte del Comune l’abbattimento di varie robinie ultra decennali lungo l’argine sinistro del Canale dei Mulini all’altezza di via Bellini e a ridosso del Parco del Loto?
Chi ha dato mandato al Consorzio di Bonifica per procedere all’abbattimento senza tener conto del regolamento comunale sul verde pubblico approvato qualche anno fa e che tutela alberi di certe dimensioni, come in questo caso?
Se l’unica frana lungo il canale è nel lato destro (senza alberi), perché intervenire con tagli a raso sul lato sinistro dove tuttora persistono le robinie?
Le robinie, o pseudoacacie, sono state piantate anni fa proprio per sostenere le sponde del canale poiché hanno un apparato radicale fibroso molto sviluppato e attualmente stanno svolgendo egregiamente il loro ruolo.
Oggi, in caso di frane o smottamenti, le tecniche usate e più avanzate sono quelle dell’ingegneria naturalistica, che non prevedono tagli a raso, soprattutto quando si interviene in un’area appartenente alla Rete Natura 2000 finanziata con Fondi europei.
A Lugo il Consorzio di Bonifica pensa di risolvere questi problemi di ordinaria manutenzione ancora con la ruspa quando, invece, si dovrebbe usare il fioretto.
Al giorno d'oggi, usare in malo modo o sprecare fondi pubblici, quanto mai limitati, è davvero un'assurdità.
Pertanto, l’Assessore all’Ambiente risponda alle nostre domande e blocchi precauzionalmente al più presto questi abbattimenti.
Solita visione pseudo ingegneristica della gestione dei corsi d'acqua.
RispondiEliminaAdesso le robinie di sessant'anni sono alloctone e vanno tagliate per spianare la riva che non ha frane, mentre quella con la piccola frana risulta senza alberi. Se dovessimo piantare alberi ora non sceglieremmo robinie. Ma quelle esistono da decenni e fanno la loro figura.
Ma i soldi della protezione civile dobbiamo spenderli per tagliare alberi Extracomunitari?
E il regolamento del Verde? Sempre più non rispettato?
Certo ne pianteranno altri altrove . Che forse tra sessant'anni saranno come le robinie. E Legambiente che domenica organizza la visita guidata al canale,prima della pulizia del parco del loto? Un saluto alle moriture robinie?
E' surreale la risposta del Consorzio di Bonifica. Si può leggere qui
RispondiEliminahttp://www.pavaglionelugo.net/2015/09/la-sistemazione-di-un-tratto-del-canale.html
Per risolvere il problema dei crolli vogliono abbassare l'argine alto. Peccato che quello che sta crollando sia quello basso, non quello alto! Perché? Forse perché in quello basso non ci sono alberi a trattenerlo, mentre in quello alto sì?
Infatti quello alto non solo verrà abbassato, ma verranno anche eliminati gli alberi.
Certo, le robinie non sono alberi autoctoni, ma sono lì da 60 anni! Non piantiamo nuove robinie, ma perché eliminare delle robinie che hanno 60 anni e che, fra l'altro, stanno svolgendo egregiamente il loro ruolo?