Cassato il Ricorso al TAR, esito scritto da tempo nei continui rinvii del Collegio giudicante che ha dato modo ad OdA di sanare, per dirla con un eufemismo, con l'aiuto dell'Unione dei Comuni, Provincia e Regione, la grossa irregolarità dell'inadeguatezza dell'autorizzazione sismica. Sulle motivazioni della sentenza è meglio stendere un velo pietoso.
In poche parole il TAR sostiene che dal momento che è stata fatta la VIA non ci sono rischi.
Non ci sono per il mondo agricolo, in quanto il proponente stesso afferma nel suo rapporto ambientale che “non si rilevano significativi impatti connessi all'esercizio dell'impianto”, non ci sono per la salute in quanto sono state adottate “le migliori tecnologie possibili”, non c'è rischio di allagamento in quanto nelle proprie carte Regione, Autorità di Bacino del Reno, Comune di Conselice non contemplano che il sito sia allagabile e nel caso ciò accadesse si potrà poi sempre rimediare, ed infine l'impianto sarà costantemente monitorato dalle autorità competenti.
L'autorità competente sarà ARPA la stessa che a proposito della centrale elettrica Unigrà prese come valida, anche in quel caso, l'adozione delle “migliori tecnologie possibili”, il che avrebbe portato a un impatto prossimo allo zero, salvo poi, a motori accesi, autorizzare l'aumento delle emissioni del 500%. Il TAR d'altronde è un tribunale amministrativo e si accontenta che le cose siano scritte come vanno scritte. Hanno trionfato gli interessi di partito, gli interessi politico affaristici, hanno trionfato gli interessi basati solo sul profitto di HERA che non potrebbe altrimenti continuare nella sua politica di incenerimento dei rifiuti.
Ha trionfato il garantismo a senso unico, quello solo verso l'azienda e non verso la cittadinanza, dei nostri amministratori. Se i ricorrenti al TAR decideranno di non appellarsi al Consiglio di Stato, rimarrà un'ultima e sola barricata quella dell'Esposto alla Magistratura messo in atto dal Comitato C.A.S.T.A. il quale, anche alla luce del rigetto del TAR, sta valutando ulteriori integrazioni all'esposto.
Luciano Lama (Esecutivo provinciale Verdi)
Geminio Zaccherini (Portavoce Comitato C.A.S.T.A.)
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