Depotenziamento
Ospedale di Lugo
Lettera
aperta al Sindaco di Lugo
“È
vero che la Rianimazione dell'Ospedale di Lugo verrà convertita in
semintensiva, ossia verrà tolta la peculiarità dell'assistenza per
i pazienti acuti e pre o post chirurgici?".
Conseguenza:
ulteriore riduzione dell'attività dell'Ospedale, che verrebbe
confinato a un piccolo centro di smistamento dei pazienti da
dirottare verso strutture più attrezzate!
È
questa la prima di una serie di domande che i Verdi di Lugo,
allarmati dal progressivo depotenziamento del nosocomio, rivolgono al
Sindaco Davide Ranalli, responsabile per legge della tutela della
salute dei "suoi Cittadini", in base all'art.1 della legge
sanitaria.
Un'altra
domanda riguarda la verifica del deficit di personale nelle piante
organiche del personale paramedico e medico, in particolare in alcuni
reparti, come il Pronto Soccorso che sopravvive solo grazie
all'abnegazione e al sacrificio dei singoli operatori che continuano
per senso di responsabilità a non rivolgersi a un giudice del lavoro
perché sono costretti a rinunciare ai riposi.
Anche
in dubbio pare siano i 15 gg. (12) di ferie estive!
In
particolare, il Sindaco conosce in numero di accessi dei pazienti
nelle 24 ore, di tutti i gg. dell'anno, al Pronto Soccorso di Lugo?
Poi finalmente scoprire che quotidianamente tutto questo è
disservizio, piuttosto che Servizio Sanitario !
Ancora:
la futura chiusura del punto nascite per dirottare tutti i parti, non
solo quelli problematici, a Ravenna in nome della sicurezza (più che
per le pazienti e i nascituri, per i Medici che l'hanno richiesta). È
vera questa ipotesi?
Se
è la risposta è sì ,l'Amministrazione è in grado di spiegare a
cosa servirà la nuova struttura presentata dal Direttore dell'AUSL.
Dr. Tonini, nel 2016, come nuovo dipartimento Materno / Infantile,
che è in via di costruzione nell'area dove sorgeva la vecchia
Ostetricia-Ginecologia e Pediatria, costruzione che non era più a
norma. Il progetto ha già avuto stanziamento Regionale per 5 milioni
di €, quindi denaro pubblico, che andrebbe spiegato bene ai
Cittadini l'utilizzo delle tasse che hanno pagato! Peraltro la
popolazione è stata erudita sul fatto che non esiste più il reparto
di Ginecologia? La parte clinica è solo ambulatoriale, la parte
chirurgica, invece, accorpata alla chirurgia addominale-generale!
Sui
servizi sanitari non si possono prendere decisioni a tavolino
concordate tra "potenti", per poi farne subire le
conseguenze negative solo ai cittadini!
Nessun commento:
Posta un commento