giovedì 23 aprile 2015

AUSL Romagna e Casa della Salute: ripensiamoci

ospedale-di-lugoL'AUSL unica della Romagna non decolla e lascia perplessi, mentre la Casa della Salute di Lugo non trova una collocazione e comporta costi considerevoli. Perché non potenziare da subito il Pronto Soccorso?

La politica non è fatta di verità assolute e un bravo politico è anche colui che, riconoscendo la realtà dei fatti, è anche disposto a cambiare idea e rivedere le proprie posizioni

Prima delle ultime elezioni del Comune di Lugo, uno degli argomenti che più furono dibattuti dalle forze politiche fu la nascita dell'AUSL della Romagna e il destino, apparentemente segnato, dell'Ospedale di Lugo, discussione che grazie e noi Verdi, alla nostra petizione e al nostro lavoro di informazione, divenne di dominio pubblico.

venerdì 13 marzo 2015

Due posti auto al posto di un albero secolare

150313 Foto 2Succede a Lugo, in via Macello vecchio, di fronte ad un'abitazione privata nei pressi del ristorante cinese.

Dopo l'abbattimento di un pioppo secolare per ragioni di sicurezza in seguito a malattia (almeno così pare…) si è deciso di cementificare l'aiuola per ricavare due posti auto.

Pare che l'Assessore competente non ne sapesse nulla!

[caption id="attachment_1520" align="alignleft" width="300"]Una delle ultime immagini del pioppo Una delle ultime immagini del pioppo[/caption]

Ci si domanda: decide sempre l'ufficio tecnico? Qual'è la figura tecnica responsabile a Lugo della gestione del verde, pubblico e urbano, per cui esiste un apposito regolamento voluto e ottenuto dai Verdi?

Oppure, ci si deve rassegnare allo stillicidio di tagli che da mesi imperversano a Lugo: viale Manzoni, via Brignani e parcheggio Coop di via Pescantini ?

Finchè non si troverà una persona responsabile, un tecnico botanico, le cose saranno destinate a ripetersi.

All'infinito?

sabato 7 marzo 2015

Ospedale di Lugo: non convincono le risposte del Sindaco

zcVYnplgPUxrEC6h58kE0E0niiMTymB1uCR1PCC+coU=--l_ospedale_di_lugoIn riferimento alle risposte del sindaco Di Lugo e del Presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna alle preoccupazioni dei Verdi per il depotenziamento (non la chiusura!) dell’Ospedale di Lugo, i Verdi precisano: siamo realisti , non allarmisti!

Ci si limiti a osservare questi elementi:

  1. come fosse un dato positivo, viene confermato l’incremento del 12% degli accessi al Pronto Soccorso nel periodo 24 dicembre - 11 gennaio; è notorio che i medici di base hanno preferito in gran parte approfittare del lungo ponte di Natale e scaricare sulle strutture pubbliche i pazienti;

  2. da notare che questi stessi medici sarebbero gli stessi che dovrebbero far funzionare la futura casa della salute;

  3. non vengono affatto smentite le problematicità per la gestione delle cardiopatie, particolarmente quelle gravi o considerate tali: in caso di urgenza, i pazienti vengono trasportati a Ravenna dove arriva dopo mezz’ora di corsa in ambulanza.


venerdì 30 gennaio 2015

I Verdi chiedono le dimissioni del direttore sanitario dell'Ospedale di Lugo

zcVYnplgPUxrEC6h58kE0E0niiMTymB1uCR1PCC+coU=--l_ospedale_di_lugoOSPEDALE di LUGO: i Verdi chiedono le dimissioni del direttore sanitario per i disservizi della struttura

L’ ospedale Umberto 1° di Lugo è destinato ad una chiusura lenta e progressiva.

A queste conclusioni sono arrivati i Verdi di Lugo dopo aver valutato questi fatti.

Innanzitutto, da oltre un anno ad oggi ha perduto la caratteristica di ospedale primario: si sono chiusi diversi reparti come pediatria ed oculistica che restano solo come ambulatori. Inoltre si sono tagliati diversi posti letto creando due piattaforme, una per medicina, ossia lungodegenza, pneumologia, cardiologia,” post acuti”, mentre la seconda , chirurgica,tratta la chirurgia generale,l’urologia, la ginecologia, l’ortopedia e la chirurgia del sistema nervoso periferico..

Al giorno d’oggi, la cardiologia è quasi scomparsa, tanto che quando viene diagnosticato al paziente un infarto in atto, lo si spedisce direttamente con l’ambulanza a Ravenna.

venerdì 28 novembre 2014

Daini a Ravenna: evitare la mattanza

dainoNon è mai troppo tardi per prendere una decisione di buon senso: oggi esistono alternative all’abbattimento”

Questo è il commento Verdi della Provincia di Ravenna, a proposito dell’imminente mattanza a cui verrebbero sottoposti 67 daini ritenuti eccedenti dalla Provincia.

“Soprattutto oggi”, continuano, “quando esistono alternative quali quelle presentate da privati che si sono offerti per detenere gli animali in soprannumero”.

I platani di Viale Masi: ancora uno scempio sugli alberi

[caption id="attachment_1420" align="alignleft" width="300"]I recenti folli tagli di Viale Manzoni I recenti folli tagli di Viale Manzoni[/caption]

I Verdi chiedono un incontro col Sindaco

Dopo viale Manzoni e via Brignani, dobbiamo purtroppo registrare ancora uno scempio agli alberi di Lugo, precisamente ai platani di viale Masi.

Si tratta in alcuni casi di piante più che secolari, risalenti alla prima piantumazione del 1888, anno di inaugurazione della ferrovia e della vicina stazione.

sabato 22 novembre 2014

Conselice sprofonda...

subsidenza_fig2aConselice sta letteralmente sprofondando. In alcuni punti dell’area lavezzolese, nel periodo 1955-1977, vi è stata una perdita di quota pari a metri 1,10. La criticità del sistema di bonifica è elevata. Sono necessari interventi strutturali imponenti: recupero delle quote degli argini del Canale Destra Reno e dei principali collettori di scolo fino alla S. Vitale, adeguamento della rete minore, realizzazione del deflusso dei terreni penalizzati dall’abbassamento del suolo mediante impianti di sollevamento, adeguamento degli impianti idrovori esistenti. Il problema della subsidenza nella nostra zona è dovuto, non tanto alla compattazione naturale del suolo (1- 2 millimetri all’anno) quanto al prelievo idrico sotterraneo. Questo è ciò che emerge dal Piano Strutturale Comunale.

martedì 11 novembre 2014

Idee e proposte per una nuova Regione Emilia-Romagna

EMILIA ROMAGNA-CIVICA-1AMBIENTE, CULTURA, DIRITTI , LAVORO

Le parole d’ordine per una nuova idea di società ed una economia basate su etica, partecipazione e responsabilità

Questo progetto politico unisce la cultura ecologista europea, la tradizione socialista riformista, i movimenti per i diritti civili, la tradizione liberal-democratica e le esperienze civiche locali per affrontare la crisi attuale che sta avvelenando le nostre vite. La crisi socio-economica e la crisi ambientale sono due facce della stessa medaglia: un modello consumistico e dissipativo che distrugge quei beni naturali che sono patrimonio di tutti noi. Una profonda rivoluzione culturale, etica, morale, istituzionale ed una svolta ambientale per ricostruire rapporti socio-economici più equi. Cultura, diritti civili, etica della responsabilità sono gli elementi essenziali di questo green new deal che può risollevare anche l’Emilia-Romagna dalla crisi attuale. La sostenibilità deve essere la bussola per le decisioni di governo e per fare dell’Emilia Romagna un territorio all’avanguardia in Europa.

Porcilaia a Bagnara

pigs2I VERDI E LA LISTA EMILIA ROMAGNA CIVICA DENUNCIANO: DOPO ANNI LA SITUAZIONE NON E’ CAMBIATA !

Lettera aperta al Sindaco di Bagnara ed al Presidente dell’Unione dei Comuni: intervenite sull’allevamento dei maiali di via Ripe per riportarne la gestione alla legalità.
La porcilaia attiva da anni in via Ripe di Bagnara è ridotta oggi ad un colabrodo in cui si sommano nuove irregolarità agli storici problemi quali il puzzo e lo spandimento incontrollato dei liquami.
L'ultima irregolarità è costituita da un tubo che abusivamente è stato collocato sotto la strada per convogliare le acque nere dal lato Sud di via Ripe al lato Nord, verso la Bassa, per agevolarne il deflusso.

lunedì 10 novembre 2014

Casse di espansione fiume Senio

[caption id="attachment_1359" align="alignleft" width="124"]Bellosi Giuseppe Bellosi Giuseppe[/caption]

Legambiente ha recentemente sollecitato, con un’originale azione dimostrativa, il completamento della Casse di Espansione del Fiume Senio, un’opera idraulica di fondamentale importanza, costituita da una serie di bacili allagabili che consentirebbero, caso di piogge intense e prolungate, di evitare il rischio di alluvioni nella Bassa Romagna. Sono queste, sottolinea Legambiente, le grandi opere davvero necessarie al Paese e non quelle che prevendono una nuova cementificazione del territorio.

Come candidato alle prossime elezioni regionali della lista EMILIA ROMAGNA CIVICA (Ravenna) mi associo all’iniziativa di Legambiente e mi impegno, se sarò eletto, a far sì che le Casse di Espansione del Senio vengano completate al più presto.

Giuseppe Bellosi

capolista di Emilia Romagna Civica (Ravenna)