lunedì 12 maggio 2014

Deliri sanitari

Foto1All'incontro pubblico con l'Assessore Regionale Lusenti se ne sono sentite di tutti i colori.

Si è svolta, martedì 6 maggio scorso a Lugo, una tavola rotonda con l'Assessore Regionale alla Sanità Carlo Lusenti organizzata dal PD. Durante l'occasione si sono sentite delle dichiarazioni quanto meno bizzarre.
Si è parlato molto del Pronto Soccorso di Lugo e delle notevoli difficoltà vissute dagli operatori che si trovano con un organico numericamente insufficiente e, di conseguenza, anche dei disagi vissuti dai cittadini. Il candidato Sindaco del PD Ranalli, forse poco informato, ha addirittura affermato con orgoglio che dei problemi del Pronto Soccorso non ne ha mai parlato nessuno. Non possiamo che dare una virtuale tirata d'orecchi a Ranalli, dato che da tempo denunciamo la situazione che sta vivendo il Pronto Soccorso! Lusenti ha comunque garantito che il Pronto Soccorso di Lugo verrà potenziato. Che sia una delle solite vuote promesse elettorali o è il primo risultato della nostra campagna in difesa dell'ospedale di Lugo?
Il candidato Sindaco del PD ha dichiarato anche che vorrà una Casa della Salute per le frazioni di Lugo e qui arriva la seconda tirata d'orecchi. Sono previste quattro Case della Salute nella Bassa Romagna e Ranalli ne vuole una a Lugo città e una nelle frazioni? Anche gli altri Comuni ne vorranno almeno una, ma con che soldi? A questo punto diventa più semplice riaprire i piccoli ospedali che vennero chiusi nel 1989 quando nell'AUSL c'era Verlicchi!
Ma le frasi infelici non sono mancate nemmeno nell'intervento di Lusenti, il quale ha garantito che verrà rafforzato il reparto di Senologia. Forse l'Assessore Regionale non sa che a Lugo non c'è un reparto di Senologia. L'AUSL di Ravenna prima e l'AUSL della Romagna poi non hanno accettato che si realizzasse un reparto di Senologia a Lugo e nemmeno un'Unità Operativa Semplice. Un diniego che ha poi indotto il dott. Magalotti all'abbandono. Ma di cosa stava parlando Lusenti?
L'Assessore Regionale ha poi chiuso con un'inquietante frase: la decisione di creare un'AUSL unica per la Romagna non è partita dalla Regione, ma dagli enti locali, dai Comuni. Troppo comodo, caro Assessore, fare lo scaricabarile ora che la legge è approvata e i cittadini protestano!

1 commento:

  1. non mi meraviglia !Questa confusione comunicativa è un po' strategica un pò frutto di pressapochismo e molto paternalista !

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