mercoledì 24 settembre 2014

Dopo il disastro di Errano, perché stupirsi?

Logo_HeraChi dovrebbe controllare HERA?

Il sindaco di Faenza, Malpezzi, si stupisce che HERA non abbia controllato il sistema fognario di Faenza ai fini dell'evacuazione dell'acqua.

Noi ci stupiamo che lui si stupisca. Dov'era a maggio quando si è abbattuta la tromba d'acqua di Errano con i pesanti danni inferti al territorio e dove solo fortunosamente non si sono registrate vittime?
Tutto questo avrebbe dovuto imporre un'attività di monitoraggio e controllo degli scarichi fognari e del sistema di evacuazione delle acque, sia quello controllato da HERA che da altri.

giovedì 28 agosto 2014

Successo dell’estemporanea di pittura “Sarebbe piaciuto a Monet”

OLYMPUS DIGITAL CAMERASi è svolta domenica 24 agosto scorso, con un giorno di ritardo causa pioggia, l’estemporanea di pittura en plein air “Sarebbe piaciuto a Monet” al Parco del loto di Lugo.

L’iniziativa, promossa dall’Università Popolare di Romagna, ECO e l’associazione il Grifo in collaborazione con la Pro Loco, ha visto la partecipazione di ben 12 pittori provenienti anche da Faenza, Imola, Brisighella e Alfonsine.

Molte le pittrici intervenute, tra cui la bulgara Kina Bogdanova che ha recentemente esposto con successo alle Pescherie della Rocca e la gallerista di Imola Anna Giargoni.

OLYMPUS DIGITAL CAMERAE’ intervenuto anche il neo assessore alla cultura Anna Giulia Gallegati che ha apprezzato l’iniziativa che è riuscita a unire l’arte e la natura.

Giacomo Ianniello, responsabile dell’Associazione Il Grifo per la valorizzazione del Museo Baracca, ha proposto che ogni anno, alla fine di luglio, in occasione della fioritura del loto, si ripeta l’appuntamento che potrebbe diventare un’occasione unica di incontro di pittori en plein air a livello regionale e oltre.
Angelo Ravaglia

Università Popolare di Romagna

martedì 12 agosto 2014

Senio a Cotignola: rischio Refrontolo?

[caption id="attachment_1437" align="alignleft" width="300"]Immagine tratta da http://infosannio.wordpress.com/ Immagine tratta da infosannio.wordpress.com[/caption]

Che cosa associa Cotignola, ma anche Fusignano o Alfonsine, alla tragedia di Refrontolo, in Veneto?

E’ presto detto: il torrente Senio, che rende meglio l’idea sulla sua natura rispetto alla definizione di fiume a carattere torrentizio.

Infatti, questa primavera i cittadini di Cotignola hanno trascorso una notte insonne con i sacchetti di sabbia in mano sulle sponde del Senio durante l’ultima piena. Come mai, potrebbe chiedersi qualcuno, dal momento che proprio per evitare questo sono state realizzate alcune casse di espansione in previsione delle piene proprio a Biancanigo, a monte di Castelbolognese ?

La risposta è semplice, persino banale: qualcuno non ha provveduto a realizzare le condotte di adduzione tra il fiume/torrente e le casse di espansione che sono state realizzate dai cavatori con evidenti benefici (loro).

Da anni manca a Lugo il responsabile del servizio verde pubblico

1I tagli scellerati degli alberi in via Manzoni e viale Rossini, nonché lo stillicidio di alberi tagliati per la città, da via Brignani a via Pescantini, hanno un responsabile: il funzionario del servizio verde del Comune.

Meglio, il suo fantasma, dal momento che manca una figura in carne e ossa che ricopra questo ruolo da moltissimi anni, seppure prevista in organico, mentre i giardinieri da quattro sono passati a uno.

E’ mancata soprattutto la volontà politica da parte dell’Amministrazione precedente di far svolgere questo ruolo a una persona competente.

Si è preferito delegare questo delicato ruolo all’Ufficio tecnico (privo di agronomi o botanici) che a sua volta appalta gli interventi a ditte esterne scelte discrezionalmente e mancanti spesso dei requisiti di trasparenza e professionalità richiesti dal ruolo e, soprattutto, con notevole aggravio di spese.

Orte-Cesena-Mestre (E45): ancora asfalto

orte-mestre1I Verdi criticano il Governo che insiste con le grandi opere.

Malgrado la bocciatura della Corte dei Conti sotto il profilo finanziario della E45, il Governo ha avuto la sfrontatezza di inserirla nell’elenco delle grandi opere da realizzare con il decreto “Sblocca l’Italia”. La motivazione ha dell’incredibile: contrastare il dissesto idrogeologico.

Dobbiamo constatare che il Governo, pertanto, non cambia verso: si continua a progettare grandi opere inutili dal punto di vista dei
trasporti, dannose per il territorio, insostenibili per lo Stato che dovrebbe ripianare l’investimento iniziale dei privati e, inoltre, possibile occasione di corruzione come dimostrano i recenti casi di Expo e Mose.

Ad esempio, dal punto di vista dei trasporti, basterebbero piccoli interventi per collegare Ravenna e Ferrara utilizzando le superstrade esistenti. L’E45 andrebbe senz’altro migliorata , ma senza pedaggio, onde evitare di diventare un’autostrada appetibile per le solite lobby.

giovedì 31 luglio 2014

Il deserto di Viale Manzoni

2Un albero è un silenzioso essere vivente che, senza nulla chiedere in cambio, per decenni e a volte per secoli ci regala ossigeno, ombra, sollievo e, semplicemente, bellezza.
Non è quindi possibile rimanere insensibili di fronte all'abbattimento di un viale alberato, soprattutto se si tratta di Viale Manzoni, il cui ombroso aspetto è riconosciuto dai lughesi da moltissimo tempo.
Dopo i recenti abbattimenti iniziati nel dicembre dello scorso anno e ripresi ultimamente, voluti a causa di presunte gravi malattie delle alberature, siamo stati contattati da numerosissimi cittadini che hanno avanzato delle perplessità sulle scelte dell'amministrazione.

martedì 29 luglio 2014

Il Sindaco della motosega

1Il neosindaco di Lugo, Davide Ranalli, appena insediato, ha dato il via alle motoseghe

Tutto iniziò nel dicembre del 2013 con i primi abbattimenti degli alberi di Viale Manzoni di Lugo. Si diceva che erano malati e pericolosi in caso di nevicate. Non si pensò, piuttosto, a potarli e a fare manutenzione. Allora il Sindaco era Raffaele Cortesi e l'Assessore all'Ambiente Fiorenzo Baldini, due soggetti per i quali la tutela del verde pubblico non era certo una priorità.
Davide Ranalli, invece, il nuovo giovane Sindaco di Lugo, doveva essere una Sindaco che doveva dare un taglio col passato.
I primi giorni del nuovo governo della città, però, non si può dire che siano stati incoraggianti. Ranalli e il nuovo Assessore all'Ambiente Fabrizio Casamento hanno ben pensato di scatenare le motoseghe comunali riprendendo ad abbattere dove aveva iniziato la vecchia amministrazione, Viale Manzoni, quello che era uno dei viali alberati più belli di Lugo.

sabato 26 luglio 2014

Ritorna la pista per motori

OLYMPUS DIGITAL CAMERACon la nuova amministrazione del Comune di Lugo riparte il progetto di costruzione di una pista per motori nel parco di Via Rivali San Bartolomeo

Era il “lontano” marzo 2012 quando apprendemmo che il Comune di Lugo intendeva realizzare una pista per motori all'interno del parco di Via Rivali San Bartolomeo. Un progetto che, sfruttando un finanziamento regionale, di fatto apriva un parco circondato da case alle moto, prevedendo, fra l'altro, anche colate di cemento e asfalto.
Ne seguirono riunioni infuocate della Consulta di Decentramento cui parteciparono cittadini arrabbiati, ma niente, il Comune tirava dritto. Noi Verdi organizzammo alcuni incontri coi residenti del quartiere, cui seguirono un appello contro la pista per motori che raccolse 365 firme.
In accordo con la cittadinanza, richiedemmo anche la sospensione del progetto, per consentirci di elaborare delle proposte per la realizzazione della pista in un sito più idoneo e per la gestione dell'area verde, allora come oggi in stato di semiabbandono.
Il progetto in effetti fu sospeso e presentammo all'allora impalpabile Assessore all'Ambiente, Baldini, le nostre proposte, elaborate con la cittadinanza. Era l'ottobre 2012.

Stop Arming Israel

stop-arming-israel-1Dal lancio dell’operazione “Protective Edge” (“confine protettivo”) il mattino dell’8 luglio, Israele ha ucciso più di 700 palestinesi nella Striscia di Gaza, l’80% dei quali (stime ONU) civili che non partecipavano direttamente alle ostilità né avevano alcun legame con Hamas o con gli altri gruppi armati palestinesi; fra essi oltre 150 bambine e bambini (come Faris, di soli cinque mesi, ucciso a Rafah a poche ore dall’inizio dell’invasione), una trentina di donne, un giornalista; quasi 5.200 persone sono rimaste ferite, molte in modo grave. E questi numeri non sono aggiornati!

Tra bombardamenti a tappeto e offensiva di terra, gli attacchi a Gaza sono ormai oltre un migliaio, con quasi 1.000 tonnellate di materiale esplosivo sparato. Gaza è senza luce e senz’acqua; sono state completamente distrutte o sono diventate inagibili più di 500 case e sono state danneggiate almeno cinque strutture sanitarie (come l’ospedale di Wafa, a Shijaya) e tre ambulanze (di cui una della Croce Rossa Internazionale).

giovedì 17 luglio 2014

“I dialetti vanno tutelati come i paesaggi”

indexLegge regionale sui dialetti. Bianchi e Galletti (Verdi): “I dialetti vanno tutelati come i paesaggi

“E’ stata approvata la nuova legge regionale sui dialetti sottoscritta dalla consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo, con un finanziamento iniziale di 50.000 euro. Si è rimediato finalmente al grave errore commesso lo scorso anno dall’Assemblea legislativa quando, nell’ansia di semplificare e sfrondare la normativa regionale, si era abolita la vecchia legge proposta nel 1994 proprio dai Verdi.”

Così i coordinatori regionali dei Verdi Arianna Bianchi e Paolo Galletti commentano l’approvazione della legge regionale sulla tutela e la valorizzazione dei dialetti dell’Emilia-Romagna.